152.8 Ma i richiamata da Lattine . Tinca di Uranfuic in Italia. T.rtra nel Ver »nife. Sfida il T)e-a duella. 498 DELL’ HISTORIA le batteva il caftello, tenuto ancora con buon prefidio da gli Imperiali , benche fi foife già arrenduta la terra; Se havendo di quella batteria havuta particolar cura Bernardo Sagredo Sopracomito, giovane di molto ingegno, & d’ altretanto ardire, 1’ haveva ridotto a tale flato , che già sbarcate le ciurme delle galee per dare l’affalto , crede-vafi che i nemici non poteffero fare lunga refiftenza. Ma Lautrec , gli ordini del quale havevano i Capitani Vi-netiani commiffione dal Senato di dover feguire , richiamando con eftraordinaria inltanza le galee a Napoli, le fece levare dall’ imprefa, Se abbandonare la fperata vittoria . Eraiì già condotto a Napoli Filippino Doria con otto galee ; ma non badando quelle ad impedire , che dalla parte del mare non foffero nella città portate vettovaglie , Se ftimandofi ancora , che effe non vi poteffero ilar ficure, quando lì foffero i nemici rifolti di ufeire co i vaffelli armati, che tenevano nel porto, haveva Lautrec follecitato di continuo i Capitani Vinetiani a dover venir quanto prima ad unirfi con le galee del Doria , per aflicurarle , Se per più ilringere 1’ affedio „ Tali erano i iuccelli delle cofe del regno di Napoli : ma altri moti non di minor momento, tenevano occupati gli animi , Se le forze de’ Vinetiani j peroche Arrigo Duca di Branfuic dopò molti romori della fua venuta, grandemente lollecitato da Carlo , Se da Ferdinando a paffare in Italia, Se entrare in Lombardia per divertire le forze de’ Collegati dali’ imprefa del regno di Napoli , il quale effendo in grave pericolo conilituito, vedeva non poterfegli per altra miglior via predare foccorfo ; finalmente paffato da Trento in Valledragi , era entrato nel territorio Veronefe , conducendo feco circa dodici mila fanti, co i quali dicevafi, che era per congiungerfi Antonio da Leva, già ufeito con otto mila fanti in campagna , per venire unitamente ad affalire le terre dello flato de’ Vinetiani : a’ quali haveva Branluic mandato ad intimare la guerra, facendo con molto vana, Se ridicola propella sfidare a fingolare battaglia Andrea Gritti , Doge del-