44 Clemente XI. 1700-1721. Capitolo II. e di quali espressioni si siano serviti parlando del sommo pastore della Chiesa cattolica, il Vicario di Cristo in terra e degli ecclesiastici. Indubbiamente S. Maestà riconoscerà allora nella sua innata e veramente austriaca pietà che di tal linguaggio dovrà inorridire. A ciò si aggiungono ancora l’aggressione e l’occupazione della inerme Comacchio, offesa questa del diritto naturale e del diritto delle genti e le inaudite ordinanze emanate a Milano e Napoli.1 I cardinali sostennero il Papa anche col consentire che per gii armamenti venissero levati dal tesoro sistino di Castel S. Angelo 500.000 scudi.2 Siccome tale somma non bastava, si dovettero imporre nuove tasse, il valore nominale della moneta, pur mantenendosi immutato il contenuto metallico, dovette venire elevato e bisognò creare nuovi debiti. Tuttavia gli armamenti erano insufficienti. Le truppe seniz’addestramento, raccolte in fretta e senza organizzazione, potevano tanto meno tener fronte ai provati veterani imperiali inquantochè pure il comandante supremo, il dotto conte Ludovico Ferdinando Marsigli, non era pari al suo compito.1 Clemente XI, contro il parere di parecchi cardinali,4 si decise al rischio di affrontare l’imperatore con le armi specialmente perchè mosso dalla speranza che Luigi XIV sarebbe venuto in suo soccorso. Ma questa speranza risultò vana. Il re francese, incalzato dappresso nel suo stesso paese, non avrebbe potuto mandare truppe in Italia, nemmeno se l’avesse voluto. Ciò egli tenne nascosto al Papa. Il maresciallo Tessè, che egli mandò in Italia, non portò che vuote parole e il progetto di costituire una lega italiana anti-imperiale la quale non aveva alcuna prospettiva di riuscire fin da bel principio. Arruolamenti pontifici in Avignone non vennero permessi e nei cantoni svizzeri cattolici vennero impediti dall’influenza austriaca. Anche altrimenti il Papa non poteva attendersi aiuto da alcuna parte. Venezia, Genova e Firenze rimasero neutrali, Savoia e Modena erano alleate dell’imperatore. Il Papa non potè contare che sulle sue forze che erano del tutto insufficienti. 5 i Huiier li 123 s. : Mkszki, IX 4*0 ss. I dubbi del Noordeu sull'autenticità del documento (III 331) sono infondati: esso si trova fra i Romana dell'A r-cliivio di Stato di Vienna; vedi Klopp XIII !*!>. - ('fr. * Acta eonsist. al ‘24 settembre 170S. lì ibi io teca Vaticana; Kehoulkt I 231. s (Ir. Otti uri III (!4ss.; Bbosch II 43 ss. ; Landau 37Sss. * Ofr. le * lettere di Acciaioli del 10 e li) novembre e la * lettera di Ta-nara del 2<ì novembre 1708, Miseri), di Clemente XI 30 p.. ICs. nell’Archivio segreto pontificio. 5 Ofr. X oorden Ili 341 s. ; Landau 300 s., 408; I’ometti XXI 400.