1528 "Domenico Triti/ano Procurato/ di San Marco . Sua oratio-et nel Senato . f jforta a re. ftituìr lt città al Pontifico. 482 DELL’ HISTORIA foftentaifero, dover fi in ogni modo gratificare il Pontefi. ce , & nel refto dipendere dalla buona fede , & volontà di lui, fperandop che egli non foife per abbandonare gl* intereffi della Republica. Però eifcndo quella cofa trattata nel Senato, Domenico Trevifano, huomo, & per la dignità , che teneva , di Procuratore di San Marco , & per una lunga fperienza delle cofe, di grandiiìima auttorità, parlò, come fi dice , in tale fentenza . Le operationi noflre fono in quefla ultima guerra fiate fin bora tali, che fe noi non traviamo per divergo camino, contaminando quella fincerità , generosità, dalla quale fono elle fiate accompagnate, ne reflarà perpetua , & glo-riofa memoria appreffo i pofieri . Poic' e con prudenza , con coflan%a , con religione babhiamo difefa, foftenuta la libertà d Italia , & la grande%%a, riputazione della Cbiefa Romana , non abbandonando i noflri intereffi, nè lafciancloci però da quelli muovere a far coja fe non giufla , <& laudabile . TSLoi fiamo dal Pontefice ricercati a dover confegnargli le città di Cervia , di Ravenna , nelle quali a tempo de fuoi maggiori travagli , & pericoli facemmo entrare le noftre genti , perche non v entrafferò le Imperiali, & con i noflri prefidii procurammo di confervar-le da communi nemici . Se il dare quefia fatisfattione al Pontefice fia cofa giufia j fe fia utile allo fiato , (£f cofe noflre j fefia conveniente alla conditione de tempi : farà facile a conofcerlo da chi non baverà piacere d ingannare fe fleffo, & che voglia con ta ragione, non con l appetito mifurare la prefente deliberatane. lo non voglio bora decorrere fopra le ragioni, pretenfioni, che noi babbi ¡imo in quefie città : credo che fiano vere, buone : ma dirò bene , che bifogna confederare le cofe nello flato che elle fono, non in quello , che elle doveriano ejjere. Però baflami dire , che quando mandammo le noflre genti, (¿f i noflri capi in quefie città, elle erano pofjedute dalla Cbiefa, con animo di prefervarle , non di occuparle, furono da noi guardate, & chf eje. Onde pare, che molto fi convenga a quella in-xorrotta fede , con la quale è folita di procedere fempre con fin-