La nuova opposizione alla Bolla. 199 per esempio in Evreux, si fecero sentire soltanto tre voci, in Troyes soltanto due, in Chartres, Autun, Auxerre soltanto una,1 e poco importa se talvolta questi pochi si spacciassero come interpreti della maggioranza dei loro confratelli. Da Rennes in favore dei giansenisti non venne annunciato altro, che colà si fecero splendidi funerali al sindaco Ravechet, ivi morto.2 Vero è che in altre diocesi l’opposizione contro la Bolla è più forte. Così in Orléans si esprimono contro di essa tre capitoli della città assieme ad 11 parroci e alcuni canonici, in Lahon 86 canonici del duomo, 10 altri canonici e 31 parroci della diocesi, in Reims più di 200 sacerdoti.3 Gli scritti dei ribelli vennero raccolti e stampati in tre volumi di circa 1800 pagine sotto il titolo « Grido della fede ».4 Più vivace che altrove era naturalmente la resistenza nella sede del cardinale Noailles e alla Sorbona stessa. Bissy, più tardi cardinale, scrisse già il 26 marzo 1714 che dopo quello che si era udito e letto circa la Bolla nell’inverno passato, a Ginevra non la si sarebbe potuta trattare più indegnamente.5 Quando Sii diffuse la diceria che Noailles accetterebbe la Bolla con alcune spiegazioni, dei 450 parroci dell’arcidiocesi 385 lo pregarono di non lasciarsi indurre a ciò e ai parroci s’aggiunsero 460 sacerdoti della capitale e 50 della provincia.6 Le lettere con cui gli si dava tale consiglio contengono talvolta le espressioni più violente.7 II clero della parrocchia Saint-Germain-l’Auxerrois mette in campo contro il Papa i suoi parrocchiani allegando che nessuno di loro accetterebbe nemmeno con spiegazioni una Bolla « che combatte la Scrittura e la dottrina tradizionale, il dogma, la morale e capovolge la disciplina ecclesiastica », condanna un « pio scrittore » come Quesnel e il suo difensore Bossuet.8 I domenicani di S. Giacomo che a dir vero furono però aspramente biasimati dal generale del loro ordine,9 credettero di poter affermare che si scavava un abisso sotto i piedi dell’arcivescovo, non soltanto per questo stesso, ma anche per il regno e per la Chiesa, per Ila fede e morale di Cristo, per l’intiera religione e per il suo spirito, per la Scrittura e la dottrina tradizionale, per tutti i veri maestri ed evan- 1 Ivi 592, 598 s., 600. * Ivi 60L * Ivi 591, 593, 594. 4 «Le cri de la foi, ou recueil des différens témoignages rendus par plusieurs facultés, chapitres, curés, communautés ecclésiastiques et régulières au sujet de la constitution Unigenitus 1719. Ivi 591. 5 Ivi 605. * Ivi. T Ivi 605-618. * Ivi 611. * La sua lettera del 20 febbraio 1717 in [Cadbt] II 4,