8 Clemente XI. 1700-1721. Capitolo I. a 17 anni, la traduzione latina di una predica greca di san Sofronio e altri lavori di questo genere.1 Tre anni più tardi egli venne accolto nell’accademia scientifica della regina Cristina ed in questa ebbe presto gran parte. Profondo conoscitore dell’antichità classica e poeta egli stesso, egli era anche uni abile improvvisatore ed oratore. Non si esauriva però nell’attività letteraria, ma si consacrò seriamente anche agli studi filosofici, teologici e giuridici, 2 pur differendo ad altri tempi e per un lungo periodo la scelta della carriera. Non fu che a 28 anni che entrò nella prelatura romana. L’opera che egli svolse come referendario di entrambe le segnature gli procacciò il riconoscimento e l’amicizia dèi celebre canonista cardinale De Luca. Come governatore di Rieti, della Sabina e di Orvieto, Albani ebbe anche occasione di dimostrare le sue capacità amministrative. Ritornato a Roma nel 1683, invece del già defunto De Luca egli trovò un nuovo protettore nel cardinale Carlo Barberini, il quale gli procurò il posto di consultore alla Congregazione concistoriale. Albani entrò di nuovo nel circolo della regina Cristina e strinse particolare amicizia con Angelo Fabroni.3 Quando nel 1686 la regina svedese organizzò un’accademia in onore dell’ambasciatore inglese, fu l’Albani a tenere il discorso solenne dopo il quale Cristina osservò: Abbiamo sentito Cicerone.4 Quando nell’autunno del 1687, colla morte del cardinale Slu-sius rimase vacante l’ufficio importante di segretario dei brevi, Carlo Barberini intervenne di nuovo perchè Innocenzo XI assegnasse questo posto all’Albani.5 Lo stesso ufficio gli venne confermato da Alessandro Vili ed Albani seppe cattivarsi il favore anche del nuovo Papa in modo che il 13 febbraio 1690 mantenendo il segretariato dei brevi, venne nominato cardinale diacono. Si raccontava che tre giorni prima della nomina il Papa avesse dettato all’Albani il discorso che egli intendeva di pronunciare in occasione del concistoro. Alla fine venivano i nomi dei neo-eletti ; dopo l’ll° nome il Papa fece una pausa, come se stesse riflettendo sul 12°. Scrivete il 12°, esclamò alla fine. — Di grazia, 1 Novaes XII 4s. 2 La sua ricca biblioteca, finora nel castello Imperiali presso Pesaro, venne recentemente venduta dal conte Castebbarco-Albani alla Catholic University di Washington. 3 Relazione di D’Elee, Biblioteca del conv. di Einsiedeln. Ofr. De Biujt, Christine de Su ¿de et le card. Azzolino, Parigi 1899, XV. * Lafitau I 23. » * Vita critica dell’A re li iv io Liechtenstein di Vienna. U Cardinal Pio * scrisse il 27 settembre 1083 in occasione della nomina di Albani : « prelato dotato di tante belle qualità che rendono applaudito l’impiego ». A r-chivio di Stato di Vienna.