Opposizioni al sinodo di Embrun. 603 Il re approvò la sentenza del concilio e confinò il vescovo ostinato nell’abbazia benedettina La Chaise-Dieu nel vescovato di Ckrmont. Colà il già ottantenne giunse fino al 93° anno, formiindo una preoccupazione costante del vescovo diocesano, il famoso Massillon.1 S’intende, che al sinodo non mancò opposizione. Ancora prima de! suo giudizio finale Colbert di Montpellier cercò di provocare a favore del Soanen passi dell’episcopato presso il re ed il Fleury,2 e altrettanto fece il vescovo di Castres, che a questo proposito chiamò il Soanen il Crisostomo del suo tempo.3 Un po’ più tardi,4 effettivamente, dodici vescovi, con alla testa il Noail-les,5 diressero una istanza al re in favore del condannato. Il governo la rinviò loro coll’osservazione,8 che Sua Maestà non poteva che disapprovare la condotta dei dodici di preferire i reclami di un solo prelato al giudizio concorde di 14 o 15 vescovi, e di elevarsi, « senza ancora aver visto gli atti », contro un’assemblea regolare, le cui decisioni erano approvate dal potere ecclesiastico e da quello civile. Dieci su dodici replicaroino con nuove rimostranze al re;7 il vescovo di Castres, questa volta, si astenne, perchè si era rivolto già prima8 al re, quello di Màcon ben presto ruppe addirittura cogli appellanti. Il governo rispose vietando ai dieci di lasciare le loro diocesi. Oltre à vescovi appellanti, ai! he una gran quantità di ecclesiastici si dichiararono per il Soanen, specialmente del suo vescovado.9 Ma ancora una volta furono gli avvocati del parlamento di Parigi a distinguersi innanzi a tutti nel loro zelo contro il concilio. In un parere 10 essi * la tenue du concile d'Embrun. ... Cesi la vraie raison pour laquelle nous T,rr»ng que le concile d'Bmbrun s’est borné â interdire M. de Senez et ft le priver de sa jurisdiction, sans l’excommunier, ni le déposer, ni le priver de *°n titre». Cfr. Coll. Lacensis I 696s. 1 IEA.N lOtë, 201 ; Hardy 85. « Chaise-Dieu » è traduzione di « Casa Dei » Utt» 109). ’ 7 settembre 1727 [Nivelle] I 2, 30. * 9 ottobre 1727, ivi 38. 4 II 28 ottobre 1727, Ivi 39-41. • Oltre lui, 1 vescovi di Màcon, Angouléme, Montpellier, Montauban, Auxerre. 1 -istres, Blois, Rodez, Troyes, Baveux e il vescovo rinunciatario di Tournai. Ivi 42. • [ Patot ii.lett] II 411; Hardt 94. 7 Del 14 maggio 1728 [Nivelle] I 2. 42-4«. * L'8 dicembre 1727, estratto ivi 47-50. Tre lettere del Soanen al Noallles ■l'iale capo dei dodici e due risposte di questo ivi 50 ss. » [Nivelle] i 2, 54-71 e II 1, 174 ss. ( 14 Del 30 ottobre 1727, estratto ivi I, appendice 73-88. Per la critica : !*ATociLusr] I 321 ss. La lettera dei dodici vescovi per la data è precedente 'U '*U(' giorni alla consultazione degli avvocati; ma si sospettò, che ambedue ' documenti provenissero dalla stessa mano, e che gli avvocati fossero 1 primi.