Le creazioni cardinalizie. 269 .enze. Pietro Marcellino Corradini, dapprima celebre avvocato nella curia, sottodatario e uditore del papa, era uomo usato a tutti i grandi affari e dopo la morte di Benedetto XIII prossimo ad . -er Papa. Luigi Priuli, quale uditore di rota per 23 anni, aveva reso dei servigi nelle faccende della sua città natale Venezia. Curzio Origo, un vecchio amico di Clemente XI, aveva rivestito diversi uffici importanti. Oltre il benedettino Sala erano religiosi altri tre dei nominati. Il cappuccino P'rancesco Maria Casini si era distinto come predicatore, il gesuita Giovanni Battista Tolomei, il quale conosceva 9 lingue orientali, quale dotto professore della sacra scrittura e della filosofìa al collegio romano. Il teatino Giuseppe Maria Tom-masi era figura eminente per particolare santità di vita e come ciotto liturgista. Anche egli come il Tolomei era rampollo di famiglia nobilissima e aveva rinunziato al suo diritto di primogenitura per farsi religioso. Egli era esaminatore dei vescovi, consultore della congregazione dei Riti e del Santo Ufficio. Egli non voleva. accettare la dignità cardinalizia, ma il Papa vinse la sua riluttanza adoperando gli stessi argomenti coi quali una volta Tom-masi aveva consigliato lui stesso di accettare il papato. Durante i sette mesi del suo cardinalato Tommasi distribuì 4000 scudi ai poveri e altri 2000 scudi impiegò per abbellire la sua chiesa; da l’io VII nel 1805 ne fu fatta1 la beatificazione.1 I nominati erano tutti uomini operosi ed incensurabili ; Corra-¡lini e Davia furono presso a diventar Papi, Rohan venne chiamato a cooperare in quasi tutti gli affari più importanti della Chiesa e difese zelantemente la bolla Unigenitus; dell’Atayde si vantava la prudenza e l’abilità, la sua carità per i poveri e la sua cura per il servizio divino. Sette di questi cardinali erano stati riservati in petto, ma vennero presto pubblicati : Mirandola, Bussi, < orradini e Origo il 26 settembre 1712, Arias y Porres, Sala e l’olignac il 30 gennaio 1713.2 Alla pubblicazione dei due ultimi nominati il Papa collegò la nomina di due nuovi cardinali, un italiano ed un tedesco, Bene- 1 L>de di Tommasi fatta da Clemente XI: 30 gennaio 1713, Op., Orat. " nsist. 82. Biografia di Bernino (Romae 1714; manoscritto nell'A r c li i v i o ''pl teatini di Roma con forti differenze dalla stampa), di Bottino, Padrino 1916. Inoltre: Arch. star. itaì. V serie XIV 226; A. F. Vezzosi, Scrit-'"ri ,/t'( chierici regolari, Roma 1780, 410. Edizione delle opere di Vezzosi 1 '■ Roma 1748-1754. Alcuni scritti minori pubblicati da G. Mercati negli ''ludi e Testi. Ofr. Nakduoci, Biblioteca Angelica 551 s. Il sepolcro di Tom-m,,s> si trova nella chiesa inferiore di S. Clemente in Roma. 2 Op., loc. cit. 78, 82 s. * Ivi 82 s., Xovaes XII 180 s. Breve dell'll febbraio 1714 con invio del ‘•»ppello rosso ad Odescalehi: Op., Brevia 1816; cfr. 1822.