Nell’America del Sud. 297 Così pure nella Cocincina molte chiese furono preda della distruzione; due sacerdoti delle missioni di Parigi e 3 gesuiti vennero gettati in carcere, finché nel 1704 poterono tornare alle loro chiese e missioni.1 II 25 luglio 1702 il vicario apostolico aveva potuto dar notizia a Roma dell’incipiente persecuzione. Il Papa gli mandò come consigliere il vescovo di Thilopoli; sui cristiani morti per la fede si scrissero ideile relazioni ad eterna memoria.2 Importante fu La decisione3 con la quale si doveva concedere ai vescovti il diritto di visita alle parrocchie dei religiosi. Consolante era la situazione delle Filippine; 500 francescani, domenicani, agostiniani, gesuiti consacravano la loro opera ai 2.000.000 dell’archidiocesi di Manila, delle diocesi Nuova Segovia, Nuova Càceres e Cebu.4 L’arcivescovo Didaco Camacho y Ávila, di Manila ricevette dal Papa una lode speciale 6 perchè si occupava personalmente dell’attività missionaria. Per il diritto canonico missionario è importante una decisione che egli ottenne in Roma:6 in base a questa i domenicani, i francescani osservanti, gli agostiniani e i gesuiti devono riconoscere per le loro 700 cosidette « dottrine » il suo diritto di visita in tutto ciò che riguarda la cura d’anime e l’amministrazione dei sacramenti. Dalle Filippine i gesuiti avevano trapiantato il cristianesimo nelle Mariane e nel 1702 lavoravano colà dieci sacerdoti.7 Incoraggiati da lettere commendatizie del Papa a Luigi XIV, al re di Spagna e agli arcivescovi, i gesuiti francesi Duberron e Cortil occuparono nel 1710 anche l’isola occidentale delle Caroline o isola Palau Sonsorol ove vennero assassinati. * Sulle Molucche dopo la conquista olandese la missione era divenuta impossibile e anche la missione domenicana di Solor e Timor era nel 1722 in regresso.9 Sull’isola di Borneo sbarcarono nel 1706 per incarico della Propaganda dei 1 Pachtleb 196; Henrion II 481 ss. ; Launay I 402; Schmidlin 389. Secondo Forteguerrl (14.3 ss.) v’erano colà nel 1697 soltanto 14 missionari, dei quali sei parigini, 4 gesuiti, 3 indigeni. 2 Breve del 22 gennaio 1701, Op., Epist. 196. 3 Del 30 gennaio 1705, In» ponti]. II 237. 4 Fortegtjerri 309 s. ; Lemmens 121 ss. Brevi in favore degli eremitani nelle Filippine, del 5 aprile 1701 in Ius -pontif. II 203, 205. Cfr. Schmidlin 395; AstrAin VII 738 ss. * li 18 ottobre 1707, Op., Epist. 438. 6 Del 30 gennaio 1705, Ius pontif. II 236. 7 AstrAin VI 834, VII 761; Fortegtjerri 306; Schmidlin 396. 8 AstrAin VII 764 ; Schmidlin 397 ; Lettre» édif. XV 321 ss. ; Stòoklein, " cM>ott n. 540. La scoperta delle 87 nuove isole destò esagerate speranze ; s« esse una quantità di Brevi in Op., Epist 160, 210), 212, 312, B38. Cfr. S. Ruce nella A.lìg. Zeitung 1885, n. 324 pag. 4786. 9 Fobteouerm 309 s. Cfr. Biermann nella Zeitschr. fiir ìlissionsuHss. *924, 41.