248 Clemente XI. 1700-1721. Capitolo V. soppresso il Breve, come libello diffamatorio.1 Ai loro occhi infatti esso era un’opera dei gesuiti, che costoro avevano ottenuto mediante La Chaize e Luigi XIV, e nelle cui mani Clemente XI era solo un istrumento.2 Nel frattempo Codde era giunto in Olanda. Nell’udienza di congedo il Papa gli aveva detto che egli non ridiverrebbe più capo della chiesa olandese. Ma appena giunto in patria, Codde scrisse a Roma che l’unico mezzo di tranquillizzare il paese era di rimetterlo al posto di vicario apostolico.3 II cardinale Barberini gli rispose4 che appunto il fatto che i perturbatori della pace erano gli aderenti di Codde dimostrava inconfutabilmente che il Papa ne aveva disposto a buon diritto la sospensione; volesse dire ai suoi amici che egli non mirava ai primi posti, ma si sottometteva al Papa, e allora la tempesta che era scoppiata per causa di lui si sederebbe da sè. Da Roma quindi non si poteva ottenere il ristabilimento, nè giovava la mediazione del nunzio di Colonia, Piazza. Perciò il Codde, benché, secondo lui, fosse ancora arcivescovo di Utrecht, si abbassò al punto di chiedere al cosidetto capitolo di Utrecht i pieni poteri, in qualità di suo vicario. Allora venne fatto dichiarare da Roma per mezzo del cardinale Paolucci5 che il capitolo stesso non possedeva alcuna giurisdizione e non poteva quindi trasmetterla a nessuno; perciò, pena la sospensione permanente, gli veniva ordinato di non permettersi alcun ufficio vescovile e di voler esortare il capitolo a non esercitare i diritti che si era arrogato e tutti gli altri cattolici a non riconoscere tali diritti. Gli argomenti di Paolucci fecero, su Codde, impressione. Egli cercò bensì in una lettera ai cattolici d’Olanda, 1 .di descrivere la procedura seguita contro di lui come ingiusta e di salvare il suo onore; però non riassunse più l’ufficio episcopale.s Ma d’altro canto non rinunziò nemmeno a raggiungere il suo ristabilimento. Una serie di pubblicazioni era destinata a preparargli il terreno: in. esse veniva combattuta l’idea della nomina di un nuovo vicario apostolico e condotta una campagna inesorabile contro De Cock, ’ il quale del resto aveva dovuto sottrarsi alle persecuzioni, rifu- 1 Ivi I 432 s. 2 Ivi 435. Cosi il parroco di Amsterdam Prauwels in Flettby DXVII 21. a Mozzi I 436. 4 II 25 agosto 1703, ivi III 26 ss. ; Fletiuy IjXVII 27. s Del 12 ottobre 1703, Mozzi III 29 ss. ® I vi 440 s. 7 Del 19 marzo 1704 [Ditpac] 359, 8 I suoi motivi ivi 353-359. 0 Mozzi I 442 s.