612 Benedetto XIII. 1724—1730. Capitolo II. tavia si mantenne nel favore del Papa 1 e fu accolto nel Sacro Collegio il 26 gennaio 1728.2 Ma l’onnipotente negli affari interni dello Stato della C i ' rimase presso Benedetto XIII tuttora il Coscia.3 Tutti i tenta;., di aprire gli occhi al Papa su questo indegno fallirono. Nel gennaio 1727 si provò colle cifre, che il Coscia aveva riscosso arbitrariamente in tre mesi 11.000 scudi. Il Papa, invece di punire il fatto, emanò un autografo, col quale la somma veniva donata ai Coscia.4 Il caso non è affatto isolato. Il maggiordomo Camillo Cibo cercò diminuire le spese, che il Coscia addossava alla cassa dii Palazzo Apostolico; ma la riforma fu resa vana, perchè al Coscia riuscì di ottenere un autografo di Benedetto XIII, che ordinava la prosecuzione delle spese. Un secondo tentativo di elimi: l’abuso, intrapreso poco dopo dal Cibo, riuscì parimenti successo.8 Adesso l’odio del Coscia per il Cibo non conobbe ■ i limiti. Per un tempo egli tentò di costringere il Cibo a rinunziare alla sua carica. Allorché il Cibo ciononostante si sostenne conti ' l’aspettazione, il Coscia trovò un altro espediente per allontanar dal maggiordomato : propugnò la sua nomina a cardinale! Coi questa nomina, avvenuta il 23 marzo 1729, si riuscì a togliere al Cibo il posto importante finora tenuto da lui e ad imporgli con temporaneamente una dignità, ch’egli accettò solo riluttante, jx'r chè gli mancavano le entrate necessarie per un tenore di vita cor rispondente alla sua posizione.0 Nel conferimento dei posti vacanti il Coscia esigeva dagli ae ranti una prestazione in danaro, oppure spartiva con essi, in ba.-< ad una convenzione, il reddito del posto. Accadeva, che non gli •-> volesse tener parola; ma allora egli portava la questione davant: al Papa, cui dava ad intendere, che il versamento era stato sta » • Relazione del Cienfuegos del 27 dicembre 1727, loc. clt. » OUABXAOCl II 195 ss. * • Relazione del card. Cienfuegos del I* maggio 1727, loc. clt Cfr. la d<- r zione nello scritto ’Teatro storico del pontificato e governo di Benedetto XII' R. 1’. coll'aggiunta di un foglio dimostrativo dello stato cattivo e passivo dell» R. Cam. Apost. e della Intrata ed uscita della borsa del Papa {Voi. ita!. 55 delia Biblioteca nazionale di .Monaco), in cui f. 185, è detto, ch’- il Coscia (• giunto a tale considerazione, «che le stanze sue jtaiono quelle d>’! Pai»» e le stanze del Papa quelle del guardiano de* Cappuccini; non si seppe cb-tosse II priuci|>e, o il Pai«, che si era spogliato delle sue temporali prerog**!'' d'arbitrio, o Coscia, che si era usurpato il dominio e le qualità primi!»11 * * Dispaccio di I*. Capello del 20 gennaio 1727, in Brosoh II 65. » • Autobiografia di a Cibo nel Fondo Gesuit. 99 p. «02 ss., (¡06 ss., 8^* " della Biblioteca Vittorio Kmanuele di Roma, ove sono dati testualmente i Chirografi di Benedetto XIII provocati dal Coscia. * • Ivi 102 p. 1 ss.