716 Clemente XII. 1730-1740. Capitolo III. Le nomine cardinalizie di Clemente XII devono esser giudicate da questi punti di vista. Mentre altri Papi presero in considerazione le nomine delle grandi potenze giusto al principio dei loro governo, egli nominò per un tempo assai lungo unicamente cardinali di nazionalità italiana, sebbene la morte diradasse sempre più le file degli stranieri. Ebbero influenza nella scelta anche i consigli del cardinalle Corsini, che voleva assicurarsi per la futura elezione del Papa un partito in conclave; ma tuttavia il Papa fu guidato prevalentemente dalla considerazione, che, dato l’atteggiamento ostile delle potenze cattoliche, fosse consigliabile tener lontani il più possibile i iloro rappresentanti dal S. Collegio. Nella prima creazione, del 14 agosto 1730, venne nominato in petto Neri Corsini,1 nella seconda, del 2 ottobre 1730, ricevettero la porpora i nunzi di Madrid, Vienna e Parigi; il fiorentino Alessandro Aldobrandini, il genovese Girolamo Grimaldi e Bartolomeo Matfei di Montepulciano, come pure il segretario di Propaganda, il romano Bartolomeo Ruspoli.2 Grandissima scontentezza per queste nomine fu mostrata dal governo portoghese, che aveva già al tempo di Clemente XI rotto le relazioni diplomatiche con Roma per non essere stato preso ¡n considerazione il nunzio di Lisbona Vincenzo Bichi. Questo stato di cose anormale aveva proseguito sotto Innocenzo XIII e Benedetto XIII, con danno grandissimo alle condizioni ecclesiastiche d-‘l Portogallo. A fin di prevenire mali maggiori, Clemente XII era quindi propenso ad acquistar la pace colla nomina del Bichi; ma esigeva, che questi si giustificasse per la sua disobbedienza. Trattative condotte per mezzo del cardinale Pereyra non avevano alla > Pubblicato rii dicembre 1730: * |Dcchiravlt card. reservatum] « il*' »¡strimi Wri'iini (’orsinum Protonot. Apost. et a secreti» libellorum suppl> rum. Nostrum secuodnm cameni ex germano fratre nepotein, cnius optimi'111 indolciti atipie erga doctrinns et bonus artes ingemmiti studi tini vitae lnt> irritati coniunetnni rerttmque gerendarnm listini in publicis negotiis apud < \ ternox etili in principe* transigcmlis fore speramns in lmius fi. Sedi* obseqiii’' ne miiiisterlis utiletn et opporttitiiitn, rum praesertim plerlque vestrum in coti negati olii bus explorutum suo apud Nos testimonio romprolisiriut ». Arta colisi' Un i li. 2922. B i b 1 i o t e c a V a t i c a li a. » (Jiwrnacci II (W5ss.; Cabdki.l\ Vili 24t!ss.; Marchisi Bros accorsi -Al. Aldobrandini fu nunzio a Napoli nel 170S-1713. a Venezia nel 1713-17'-'" iptindi in Spagna; (!. Grimaldi a Bruxelles nel 17IKI-1711;. in Polonia uri 1712-1721. quindi a Vienna : 15. Mti(Tei dal 1722 in Francia. Caratteristiche favorevoli «lei nominati nella * relazione del card. Bentivoglio del 7 dict'in bre 17.50 (Archivio di Si ma li ras) e in • quella del card, ('ienfne-"' ilei 21 luglio 1731 (Archivio dell’A m b asciata austri»*'8 presso il Vati c a n o). Su 1!. Kuspoii cfr. Sforza-Rusco i.i. J. M«r' *ii,tu. Firenze 1014. 42. ‘Originale della nomina del Ituspoli a cardinale nell'A r c h i v 1 o Hu spolì di Roma, ora Archivio segreto pontificio.