Il ricordo in concistoro di Giacomo II di Inghilterra. 21 tiera meridionale e quasi alle porte di Roma. Naturalmente fece grande impressione anche la facilità con cui la sommossa venne repressa.1 Clemente XI dovette esser lieto d’aver mandato 1’ 8 agosto 1701, cioè prima dello scoppio dei torbidi napoletani, il cardinale Archinto a Nizza per salutare la principessa Maria Luisa di Savoia, sposa di re Filippo V. * Il 3 ottobre 1701 il Papa tenne un concistoro nel quale comunicò ai cardinali che il 16 settembre era morto l’infelice re d’Inghilterra Giacomo II. Egli celebrò il defunto come difensore della fede e parlò della sua rassegnazione in Dio sul letto di morte. Nello stesso tempo lodò Luigi XIV quale benefattore della profuga famiglia reale e rilevò la magnanimità del re francese il quale, senza badare alle conseguenze, aveva riconosciuto il figlio di Giacomo, Ugo P'rancesco Edoardo, come re Giacomo III della Gran Brettagna.3 II fatto che Clemente XI così rapidamente e decisamente si fosse messo in questa questione dalla parte della Francia e del « pretendente », come veniva chiamato Giacomo III, doveva avere gravi conseguenze, non soltanto per la sorte dei cattolici in Inghilterra, ma con ciò venne anche messo in pericolo l’atteggiamento imparziale del Papa e con ciò il successo della sua mediazione per la pace. * Clemente aveva abbracciato già nell’agosto il progetto di mandare nell’interesse della paco dei nunzi straordinari alle corti cattoliche. Su questo progetto ritornò nell’ottobre, ma ora Lamberg e Grimani fecero dell’jner-giche rimostranze. Essi sospettavano che dietro questa procedura ci fosse soltanto un intrigo francese per mettere in disaccordo l’imperatore da una parte e l’Inghilterra e l’Olanda dall’altra;0 ma nonostante tutte le dissuasioni il Papa rimase fermo nel suo proposito e ii 21 novembre nominò il nunzio a Colonia, Spada, l’arcivescovo di Avignone Fieschi e il prelato Zondadari a nunzi straordinari e mediatori di pace presso le corti di Vienna, Parigi e Madrid. • 1 Cfr. i rapporti in Landau 147. 2 • Acta consist., Biblioteca Vaticana. Cfr. Ci.ementis XI Opera, •>rat. 6. Archinto portò alla nuova resina di (Spagna la rosa d’oro che le era siata assegnata già al principio di marzo, ma allora se n’era tralasciato rinvio per le rimostranze di Lamberg. (Bina I 153s.). Sulla missione di Archiate vedi aceanto a Sclopis, Marie Louinr Gabrielli' ile Snroie, Torino 180H, 27 ss. e CLaretta nel Giorn. Ligutt. 1887, 272 ss., 278 ss., la relazione estesa nel llarb. 5646, p. 88-103, Biblioteca Vaticana. Che il Papa abbia Inviata la rosa d’oro al re liorbone, come afferma Noobdkn (III 135), è grave errore. * * Acta consist., loc. cit. ; Clementi s XI Opera 7-8. * Klopi- IX 339 ss. * Ivi 357 ss. ; LaudaU 150. * ’Acta consist. al 21 novembre 1701. loc. cit.. Clementi» XI Opera. ••rat. 7 s., Epist. si) ss. ; itruKR I 292 ss.