Carlo III è riconosciuto re di Spagna. 53 Nell’estate seguì infatti un rivolgimento nella situazione delle potenze europee. Luigi XIV, incalzato dalla necessità, fece agli alleati delle offerte di pace secondo le quali alla fine chiedeva per Filippo V soltanto Napoli,1 ma la trattativa fallì. L’11 settembre 1709 i francesi, nonostante una valorosa difesa, subirono presso Malplaquet, in una battaglia la più sanguinosa della guerra, una grave sconfìtta. Quasi contemporaneamente giunse a Roma la notizia che Carlo III aveva finalmente, da Barcellona il 28 agosto 1709, revocate le ordinanze che erano state emanate in Napoli e Milano contro i diritti della Santa Sede. Dopo di ciò Clemente XI dichiarò il 10 ottobre 1709 che nel prossimo concistoro verrebbe reso pubblico il pieno riconoscimento di Carlo III.2 Invano il cardinale De La Trémoille protestò il 13 ottobre contro il nocumento che ciò recava ai diritti della Francia e della Sp&gna.3 La decisione del Papa era ormai presa e un laconico Breve, in data 10 ottobre, era proprio con la scritta: al nostro caro figlio Carlo re cattolico di Spagna.4 II concistoro ebbe luogo il 14 ottobre; nella comunicazione ai cardinali il Papa osservò che la sua decisione non doveva pregiudicare gli altri principi che si contendevano la monarchia spagnola,6 e nello stesso giorno diede notizia a Giuseppe I con lettera autografa della condiscendenza che egli aveva mostrato, nonostante il mancato adempimento delle condizioni convenute, e lo scongiurò di restituire alla Santa Sede Co-macchio. circa la ili lei espulsione da quel regno. La condotta tenuta da X. S. in haver «offerta l'ultima desolazione dello Stato Ecclesiastico e in tuttavia soffrire presentemente tanti e si pesanti aggravii per la ritardata ¡ricognizione regia del Sermo Arciduca, ben meritava di ricevere filtra corrispondenza. Havrù '•ni la S. S. un più giusto titolo di pensare unicamente all'indennità del proprio stato e de’ suoi afflitti sudditi, mentre si vede si inai] corrisposta, e potrà lìberamente prendere diverse misure da quelle sinorn tenute». Ivi p. 31H>. 1 Noorbex III 462. 2 Pometti XXI 412 f. s Ivi 413; Landau 411. * « Ca rissimo In Ohristo Alio Xostro Carolo Hispaniarum regi cathollco». 1« autenticità del Breve che incomincia ; # Susceptum a Maiestate tua consi-lium », spesso contestata (ultimamente ancora da Noorden III 362; contro di lui Landau 437) è invece assicurata da * Episi. Clomentis XI 87 p. 140*>, Archivio segreto pontificio. L’affermazione di De La Torre {Mém. et négnoiat. secrétes V 218) è dunque esatta. L’originale della ‘lettera di ringraziamento di Carlo III al papa, del 7 dicembre 1709, In * Misceli, di ' temente XI 106 p. 82 loc. dt. 5 * Acta consist., Biblioteca Vaticana e * Misceli, di Clemente XI 106, loc. cit I * Voti dei cardinali ivi 107. Cfr. Cleme.ntib XI Opera, Orat. 4ls. e Pometti XXI 414. 8 Cu:mentis XI Opera, Epist. 663 s„ colla falsa data 14 settembre 1700. ■-'* originale nelPA r c h i v i o di Stato di Vienna; vedi Landau 437.