Il breve del Papa al Reggente. 207 bano Vili in poi non si era più visto.1 Dopo aver toccato di passaggio il contegno del reggente di fronte all’ultimo Breve il Papa si rivolse contro Noailles il quale a tenore della sua lettera dell'anno 1705 doveva benissimo conoscere i suoi obblighi verso la Sede Apostolica; ora non c’era che da pensare alla qualità della pena che si sarebbe dovuta applicare a lui e ai suoi amici. Egli non intende affatto di dare spiegazioni della Bolla, inutili con gente che non vuole adattarsi alle decisioni del Papa. In lettere anteriori Noailles aveva riconosciuto il dovere di obbedire alla Apostolica Sede e promesso di sottoporsi alla Bolla papale contro Quesnel; che poi per la validità della costituzione non sia necessaria l’espressla accettazione da parte dell’intiera Chiesa i francesi avevano già riconosciuto col loro comportamento, quando si trattò della Bolla sul rispettoso silenzio. Alla fine egli osservò che i giansenisti attaccavano l’ultima Bolla contro Quesnel solo per potere nella stessa maniera contestare la validità di tutte le antecedenti decisioni contro Giansenio. Inoltre Clemente XI sottopose ai cardinali la questione della procedura da seguirsi per togliere il cappello cardinalizio all’indegno Noailles; i pareri su ciò dovevano venir presentati in iscritto entro 14 giorni. A Parigi la decisione del Papa venne conosciuta il 24 luglio: Noailles doveva sottomettersi entro cinquanta giorni o perdere la dignità cardinalizia. * Il partito di Noailles dovette ora cercare di guadagnare tempo e d’ottenere dilazioni.3 Chevalier riuscì nonostante tutto ad ottenere di poter avviare trattative coi cardinali, specialmente con Ferrari e Tolomei e poi con Aldovrandi.4 Ma ben presto col suo temperamento presuntuoso e col suo partecipare a irrisioni della Bolla si rese del tutto impossibile.6 Con maggiore abilità riuscì a tirare innanzi le trattative l’ambasciatore francese, cardinale De La Trémoille; però alla fine il Papa rispose alle sue proposte *-on quest’ unica dichiarazione : non esservi per la pace che due rie, la prima, la sottomissione volontaria e la seconda, la sotto-missione forzata del partito di Noailles. * Il concistoro e tutto il restante contegno di Clemente XI dimostravano chiaramente che i mezzi finora usati non avrebbero 1 Dorsanne I 277: Fleubt 241 ss. ; Carreyre 772 ss. ; [Louail] 790 s. 2 [Louail] 793. » Fleury IA'IX 247 s.; [Loca^.1 794-797, 800. 4 Flecby LXIX 258; Carreyre 776 ss. Tolomei avrebbe dichiarato nelle •inferenze che la bolla Unigeniti!» ha soltanto carattere disciplinare [Louaji.I s,ì2- Tolomei negò d’aver detto questo (ivi .838; cfr. Carreyre 785 s., 790). * Flelry loc. cit. Giudizi più favorevoli su Chevalier In Carreyre 785; efr. però 787. • Fleury 261-203.