602 Benedetto XIII. 1724-1730. Capitolo II. e dello Stato a persone che conoscesse; ora, egli conosceva -il Marescotti, troppo vecchio, e il Paolucci, della cui esperii-¡¡;m abbisognava; personalmente, egli non possedeva nessuna prati.a nelle faccende di governo della Chiesa e dello Stato. Bened- ;• . avrebbe visto volentieri, che il Cienfuegos si fosse dichiarato d'accordo con questa scelta. Il cardinale, tuttavia, si scusò col fatto di non avere istruzioni dell’imperatore in proposito. Non ritenne opportuno contraddire alla nomina, specialmente perchè il Pa iucci era apprezzato ed amato da tutti per il suo carattere iì • e perchè altrimenti il Papa avrebbe nominato uno degli Zelanti, come Fabroni, Corsini o Spada, il che, dato il carattere di H i ' detto XIII, non sembrava desiderabile.1 L’opinione generalo, r. leva il Cienfuegos, è, che Benedetto sarà così rigoroso nelle cos ecclesiastiche, che diffìcilmente potranno mancare urti con i ^>-verni secolari; del resto, però, le sue intenzioni sono eccellenti, avia sua vita è quella di un santo.2 gov'Nelle sue uscite e nelle visite congiunte con esse di chi»*.*? gnospedali il Papa cercava dapertutto di persuadersi, che oyn! "iosa fosse in buon ordine. * Allorché nell’ottobre 1724 compar -nell’ospedale del Laterano, esaminò personalmente i letti, e, avendoli trovati in cattivo stato, sgridò i sopraintendenti e dis><-che i malati andavano trattati così onorevolmente come .-e a‘l esser ricoverato fosse il Papa, il quale come servvs serrorum l'-< vedeva in loro il Salvatore.4 Non solo in questa visita, che oì>1* un effetto salutare sugli altri ospedali,6 ma anche in altre occasioni Benedetto dette prove di una profonda umiltà e bontà di animo. Nel banchetto seguito all’ordinazione del cardinale Ottoboni egli volle, contro la precedente consuetudine, sedere ai a stessa tavola con il cardinale, dicendo che fra Vincenzo Ma: mangiava col prete Ottoboni. ® Nella processione del Corpi mini portò — il che era pure una novità — con edificazione generale il Santissimo, procedendo a piedi.; In un’altra proce^ : portò un cero, che non pesava meno di quattro libbre.* In nn* » * Relazione del card. Cienfuegos del 0 giugno 1724. Archivio R e 0 * * di Ernstbrnnn. » * « 11 pronostico, che si fa del governo del I’apa. si riduce a crc'l, rI gldo nelle cose ecclesiastiche, e che dovo si tratti di queste, possa egli d»rv qualche stortura anche colle conine. Per altro le sue intenzioni sono retti**4" e la vita sua lo canonizza per santo«. Ivi. * • Relazione del card. Cienfuegos «lei 14 ottobre 1724, Ivi. * * Relazione dello stesso in data 24 ottobre 1724. * Ivi. « • Relazione del card. Cienfuegos del 15 luglio 1724. ivi. * Appunto del conte Kaunitt nel suo ’diario, Archivio Wr c K a u n 11 z di II o 11 escha u. » * Relazione del card. Cienfuegos del 7 ottobre 1724, loc. cit.