T) re hi ara-flotte del H) di t rancia . Manda il' Vefcovo di Bajcfa a Vi netta ye tfo-ma. «f» conclude' la pare) e le-oa con C sfare . Sut! condi-tieni. 3 6o DELL’ HISTORIA molte voci di grandi apparecchi di guerra , ma non apparivano in alcuna parte effetti a tale fama corrifponden-ti. Però effendo, come s'è detto y preflata occafìone ragionevole di qualche dilatione, con le pratiche delle tregue univerfali, promoffe con tanto ardore-dal Pontefice, rifpofe il Senato a gli Ambafciatori Francefi , che fin tanto che non fi vedeva il fine di queflo ne gotto , non potevano , nè dovevano fare altri moti , per non mofirare , che voleffero ejji turbare la quiete d Italia , & rompere le fpera n^e d un grandiffimo bene della Chriftianità. Ma il Rè Chriftianifìimo y eifendoli r & da' Vinetiani, & dal Pon-tefice iileifo promoilì ragionamenti di tregue , affermava, Se non bavere l animo alieno dal deporre l armi , nè ejfer commoffo da alcuno appetito di occupare le cofe altrui j ma non permettere la fua dignità , cv egli de fiJleffe bora dal r acqui flare il ducato di Milano, che era Juo . Se a quefto foffe flato dal Pontefice, & da Vinetiani ajutato, l bave-rebbono nell avvenire ritrovato prontijfìmo a qualunque cofa per la quiete , & ficurtà commune ,• altrimenti in vano tentar fi l'unione de Trend pi Cbrifliani , lo flabilimento delle coje d Italia. Per il quale effetto y &c per maggiore attefhtione della fua volontà , mandò a Roma y & a Vi-netia Ludovico CaiiofTa , Vefcovo di Bajofa .. Ma tuttavia più tollo s’udivano rumori di guerra, che fe ne vedefìero effetti ; onde eifendofi molti me fi confumati in quefte pratiche con grande varietà d’opinioni, & di configli, finalmente fu conchi ufa fa pace, & lega tra Celare & Vinetiani con molta folennità . Voife Cirio, che nel proemio di quefta conventione fi diceife : Che conofcen-do egli, ejfer e ufficio fuo , poiché era flato a(funto a quella fu-prema dignità delf Imperio , procurare con ogni fpirito , di follevare co l me%xp della pace i popoli, & di levare le tur-bultntie , le difeordie de Trencipi Cbrifliani , haveva principalmente volti i fuo penfieri alla quiete d Italia , pensando , che da quefla poteffe più facilmente feguirne una pace univerfale . Terò pofli da parte gli altri penfieri, rifpet-ti , & interejfi fuor , haveva accommodata con Vinetiani