La caduta di Alberoni. 129 i diritti della Chiesa, Clemente XI sull’inizio del 1720 mandò suo nipote Alessandro Albani1 dall’imperatore, col quale già nell’anno precedente era entrato in migliori rapporti.3 Albani doveva anche concludere un accordo sulla situazione in Sicilia, ove circa la giurisdizione ecclesiastica vi erano ancora delle divergenze; ma egli non ottenne nulla e tanto meno riuscì ad ottenere che venisse ammesso un rappresentante del Papa al congresso che doveva elaborare in Cambrai le disposizioni di pace che erano state imposte dalla quadruplice alleanza ed esistevano solo nelle grandi linee. Non soltanto l’imperatore ma anche l’Inghilterra si oppose alla partecipazione del Papa a tale assemblea. Allora Clemente XI si rivolse al ministro allora onnipotente della Francia, l’abate Du-t