ó(ÌO Benedetto XIII. 1724-1730. Capitolo III. quero di fronte a tali accuse. Nel gennaio 1725 il Tamburini segnò un nuovo scritto di difesa, 1 nella cui appendice erano colti estratti da llettere dei suoi missionari sul numero dei s; menti da loro amministrati e sulla loro zelante attività pastora!- a Macao.2 Così le aiccuise faitte sotto questi due rapporti ai m nari gesuitici si dimostrarono false, ed altrettanto falsa era In serzione del filocristianesimo del nuovo imperatore. Il Tarn' rini pertanto si permise di far rilevare alla Congregazione, qu : poco ci si potesse fidare della esposizione dei fatti compiuta : i un parte sola, e come fosse necessario sentire anche l’altra p: Inoltre egli rilevò, che già da molto tempo era fin troppo evie!* in molti resocontisti la tendenza a rendere odiosi i gesuiti Roma ed in tutta Europa. Molti missionari di Propaganda . ricevuto istruzioni per via di non aderire al partito gesuitici di non sottoscrivere nessuno scritto in loro giustificazione. -■ uno di questi missionari scriveva in loro favore, veniva sever.i mente biasimato; l’anno avanti quattro di essi, per quel cht diceva, erano stati richiamati in Europa per questa ragione. 1 ' Pechino si diffondevano notizie false nelle provincie; se, ora, d provincie e dalla capitale veniva riferita la stessa cosa, da que accordo a Roma si concludeva, che essa doveva esser sicura. Ambedue gli scritti non rimasero senza effetto. Il 27 f^ • braio 1725 Benedetto XIII abrogò con decisione orale 1 le ; gravi delle pene inflitte: i gesuiti poterono ricevere nuovamente novizi, e al loro generale fu permesso di proporre dieci dei sue per missionari in Cina. L’inchiesta di Propaganda avrebbe nastrato, se fossero da abolire anche le altre disposizioni del decreto. Del resto molte di queste disposizioni, come è osservai nella difesa del 1725, erano già divenute senza oggetto a causa della morte di Ranghi e della liberazione del Pedrini. La Congregazione non si affrettò nel suo esame, e ciò dett modo ai gesuiti di presentare nel settembre 1725 nuove testimonianze a proprio favore.4 I due capi di accusa principali contm di floro erano, che essi non avevano obbedito alla proibizione denti emanata da Clemente XI, e che avevano manifestato la lor ribellione aii comando pontificio col cessare addirittura Teserei?- 1 * « Informazione in risposta sopra 1 nuovi ordini spettanti alla (*ina int muti ni I’. Generale della Compagnia di Gesù sotto 11 12 ottobre 1724». i " possesso del Resulti (cosi pure tutti 1 documenti inediti citati in seguito). 2 Vedi Appendice n. 8. » Testo in Anecdotc* V 2S