120 Clemente XI. 1700-1721. Capitolo IV. naie tedesca e perciò sorse un cumulo di questioni cerimoniali. Il Papa differì la sua visita pomeridiana al giorno seguente nel quale voleva innalzare ¡le sue preghiere di ringraziamento anche per la conversione del principe ereditario dì Sassonia. Gallas, il quale aveva già avuto degli incidenti col governatore, incappò anche questa volta in un conflitto di precedenza, e così pregò il cardinale Schrattenbach a ricevere il Papa. Ma Clemente XI aveva invitato il cardinale a prender posto accanto a sè nella sua carrozza e perciò, con suo stupore, nessuno si presentò a riceverlo.1 Il 18 ottobre Gallas consegnò in corteo solenne i trofei di Belgrado inviati daU’imperatore e destinati dal Papa a diverse chiese ramane.3 Già prima del concistoro del Io ottobre l’ambasciatore imperiale aveva rinnovato la sua pretesa per la concessione del cappello cardinalizio vacante ed era altamente indignato quando non riuscì a far passare il suo postulato.3 In seguito i suoi rapporti col Papa divennero sempre più tesi. Il cardinal legato di Bologna aveva fatto arrestare precipitosamente l’eccentrico lord Peter-borough, sospettato di un attentato contro il pretendente inglese Giacomo III. * Gallas prese le parti dell’arrestato. Pretese inoltre che si lasciassero passare attraverso lo Stato pontifìcio 8.000 uomini di truppa destinati a Napoli. Mentre una congregazione ne discuteva, il Papa venne a sapere che erano già passati in buon numero, travestiti. Poco dopo Gallas pretese che il cardinale Albe-roni venisse citato a render conto a Roma: evidentemente si voleva indurre il Papa ad una rottura con la Spagna. A ciò si aggiunsero anche postulati politico-ecclesiastici che si riferivano a vecchie questioni di Napoli. Il Papa doveva obbligarsi ad assegnare dignità ecclesiastiche nel regno di Napoli soltanto a indigeni e a sostituire il nunzio Vicentini con persona più pieghevole. Quando Clemente XI alla fine di novembre rifiutò, Vicentini venne espulso da Napoli, il tribunale della nunziatura venne chiuso e i collettori papali deposti. Già si minacciava anche l’espulsione del nunzio viennese e dell’internunzio di Bruxelles. Tutto ciò venne motivato 1 Sciimidun, Attìnia 505 s. Sulla conversione dei principe elettore Federico Augusto cfr. Duhr nelle Stimmen der Zeit CXI (li>26) 104 ss. 2 Vedi Breve a Carlo VI del 22 ottobre 1717, Clementi» XI Opera, Epist. 2271. Cfr. Bi'deb III 64!> e la diffusa ‘relazione di Gallas, in data 23 ottobre 1717, Archivio Kenss di Ernstbrunn. s Gallas alla cancelleria dell'impero il 2 ottobre 1717, ivi. * Cfr. Bi ber III <565 ss. Benché il lord venisse assai presto liberato come innocente, gli inglesi minacciarono di bombardare Civitavecchia. Clemente XI dovette domandar scusa dell'incidente colla mediazione della corte viennese; v. Ilìst. Zeitschrift XL.VI 201,