Fine del Soanen. 605 possessore dell’autorità ecclesiastica, e combattè dal suo nascondi gl io, sinché non fu arrestato, il vicario generale nominato dal concilio;1 ma il partito del Soanen andò sempre più sciogliendosi. In una lettera al re del 1729,* in cui cercò ancora una volta di difendersi, egli non conosce più che pochi ecclesiastici, i quali trovassero a soffrire per causa sua. * Si mantennero più a lungo aderenti a lui alcune monache di Senez ;4 del resto il formulario di Alessandro VII venne sottoscritto nel vescovato.5 II Soanen prolungò una vita spegnentesi fino al 1740, rafforzato n< lla sua resistenza dalle lodi del partito e dai pellegrini che lo visitavano.8 Prima di morire egli fece dar lettura ancora del testamento,7 in cui nel 1735 aveva espresso nuovamente la sua opposizione. Negli ultimi anni si era fatta la solitudine intorno al prigioniero de La Chaise-Dieu. Dei più che venti vescovi, che si erano trovati insieme per l’appello al concilio generale, egli non ne vide dal suo letto di morte se non due ancora in carica : Bossuet di Troyes e Caylus di Auxerre, che morirono solo nel 1742 e nel 1754. * Nell’ultimo decennio di vita del Soanen quasi ogni anno uno degli appellanti era scomparso dalla scena: 9 nel 1731 morì Tilladet di Màcon, nel 1732 Arbocave di Dax, nel 1734 Milon di Condona, nel 1735 Berthamon di Pamiers, nel 1736 Beaujeu di Castres, nel 1737 Resay di Angoulème, nel 1738 il vecchio amico del Soanen, Colbert, nel 1739 Desmaretz di Saint-Malo. Non pochi di questi erano perduti per il giansenismo già prima della loro morte, al che molto aveva contribuito particolarmente il concilio di Embrun. Il Desmaretz già alla fine del 1727 annunciò al Papa la propria sottomissione e si ebbe la lode.10 Ma specialmente l’anno seguente fu fatale agli appellanti. Il Lorrain di Bayeux e l’Hébert di Agen morirono nel 1728, l’ultimo dopo aver revocato il suo appello.11 Nello stesso anno si ritrattarono il 1 Le sue ordinanze in [NivelleI II 1, 214-250. Il Soanen approvò queste "rdinanze (ivi 250-255). Egli ottenne dal parlamento di Aix una decisione a sè favorevole circa ima parte delle entrate vescovili, che era stata attribuita »! suo competitore; ma U governo dichiarò invalida la decisione. Fleitby '•XXII 513. 2 Del 1* marzo 1725) [NivelleI II 1, 166-173 (estratto). * Nelle note (ivi 171) ne sono annoverati sei. * Ivi 185-212. » Fletti« LXXII 514. * [Nivelle] II 1, 257. 7 Ivi 256. Cfr. sopra il Soanen in esilio É. Jaloustef nel Bullet. Kitt. et •ricntif. de VA uvergne giugno-luglio 1902. * Ségur di ¡Saint-Papoul, morto nel 1748, aveva rinunciato fin dal 1730. * Cfr. i dati in Jeak e in Gams. 10 Jeax 447; Fleuby LXXII 711. 11 Jeas 127, 348; [iCUdry] IV 775.