Si profila l’elezione del Conti. 427 bani.1 Ma passarono ancora alcune settimane prima che questi si facesse vincolare completamente. Frattanto su proposta francese si lavorò a favore del Cornaro, specialmente da parte dell’Otto-boni, il quale aveva pure ricevuto 30.000 lire e subito all’arrivo di Rohan aveva assicurato la sua devozione illimitata ai desideri parigini.2 Ma i Tedeschi si pronunciarono energicamente contro il settantenne s Cornaro.4 L’Ottoboni, il cui procedimento diplormv tico venne considerato poco accorto,6 condusse quindi una pratica a favore del Corsini, che una volta fu indicato dall’Acquaviva come non sgradito6 e per cui da principio v’erano persino simpatie imperiali.T Ma qui fu il Rohan a sollevare obbiezioni, per la posizione assunta dal Corsini nell’emanazione della Bolla Uni-genitus.8 Nelle conferenze tra il Rohan e l’Albani furono presi in considerazione alcuni nomi : Paracciani, Gozzadini, per qualche tempo anche Ignazio Caracciolo. Questo vecchio cardinale era libero da ogni sospetto di nepotismo e poteva forse aspettarsi benevolenza anche da parte imperiale e spagnuola, sebbene i Tedeschi non gli potessero essere del tutto favorevoli a causa della stretta amicizia di lui per l’Imperiali. E difatti l’Althan e il Cienfuegos si adoperarono a formare un partito per escluderlo, che in breve contò 32 aderenti.0 Per un’altra proposta favorevole al Pico l’Albani provò scarso entusiasmo.10 Finalmente egli si accordò col partito francese sul nome del Conti, la cui elezione dal 19 aprile in poi venne seriamente considerata. Di questa nuova pratica si occuparono specialmente il Gualtieri e l’Albani. Il Conti fece dir loro da uno dei suoi conclavisti, che nelle faccende francesi egli non aveva mai avuto influenza determinante sulla politica di Clemente XI; più di altri egli desiderava sentir le due parti ed avrebbe resistito, per motivo rico- 1 Inoltre quasi altre 50.000 lire per pensioni ad altri cardinali. Dubois a Rohan il 29 marzo 1721, in Miohaud 56 s. 2 L’Ottoboni al Dubois il 2 aprile 1721, ivi 304. 3 Vedi a pag. 421 n. 1 [n. d. t.]. 4 ’Diarium dell’Althan (loc. cit.) al 20 aprile: «poco abile al governo». 3 Relazione in Maykr 66. 6 Perchè i vassalli della Toscana desideravano la successione dell’infante ' arlo e il Oorsini era anch’egli sicuramente per essa. Seconda * lettera di 8®lv. Ascanio del 14 aprile 1721 al Grimaldi, Archivio di Simanca s. 7 Più tardi l’Althan ritenne, che il Corsini non potesse esser preso in con-•sl