712 Clemente XII. 1730-1740. Capitolo II. mostrò disposto a concessioni tanto importanti negli affari ecclesiastici, che il Galiani parlò di tradimento.1 Ma il Galiani potè tranquillarsi, perchè la politica del Tanucci non cambiò; egli rimase fermo alle sue innovazioni dannose alla S. Sede, appoggiato dai funzionari, che erano tutti seguaci del Giannone. Clemente XII sperò tuttora di concludere con Napoli un concordato soddisfacente, e di guadagnare così almeno un punto fermo, oltre il quale il Tanuoci non potesse andare,2 ma invano.3 II Papa, già sull’orlo del sepolcro, si rivolse in una lettera privata, che andava a fondo dell’argomento, al confessore di Carlo III coll’ordine di mostrare al re, contro i cattivi consiglieri, quale ingiustizia commettesse con le sue offese alla libertà ed alla giurisdizione ecclesiastica. ' Come l’investitura a Carlo III non portò la pace politico-eccle-siastica con Napoli, così anche il concordato del 1737 non apport i la pace col governo di Madrid. La colpa non fu del Papa, giacché Clemente XII adempì esattamente quanto aveva promesso nel trattato. Con Breve del 14 novembre 1737 venne limitato in Spalma il diritto di asilo, e con una circolare all’episcopato spagnuolo il concordato fu ancora particolarmente confermato e spiegato. Ancho la visita dei conventi venne ordinata.5 Inoltre furono inviate le istruzioni occorrenti al nuovo nunzio madrileno Silvio Valenti Gonzaga,0 che ora finalmente non dovette attendere più a lungo a Baiona e potè fare la sua comparsa a Madrid. 7 II 1° dicembre 1737 l’infante Luigi venne altresì promosso amministratore spirituale di Toledo, ma gli si dette per coamministratore l’arcivescovo titolare di Larissa, Bernardo Froilano de Saavedra. H 20 dicembre il Molina, ,su richiesta di Filippo V, ebbe quale cardinale della Corona il cappello rosso ardentemente desiderat i A tutto questo il governo spagnuolo corrispose con bassa ingratitudine. Il concordato era più favorevole alla Spagna che a » Schiva 222 s. » BbosOh II 81. 3 Ofr. Gandino. Fosca ri il i 35, e i reclami «nitro l'offeso alla libertà e<'.!' siastica in Napoli nelle ♦Cifre al Valenti del 17 giugno e 2 luglio l'5' Xun:iat. di Spagna 42S», Archivio segreto pontificio. < * I.ettera privata all’« archiepiscopus Nisibis utriusque Sicilia»' '■ Hierosol. regis confessarius », dat. 1739 III Non. Majas a. !•. in Epist- Vili-X 721, ivi. » Hkrgexrother neU\4 rcAit) fitr kalh. Kirehenrecht XI (lsi>4) 252: P<* tiixo XVIII 314, 31»! ss. « * Breve del 14 novembre 1737, Epist. VI 485. loc. cit. ' l’OKTILLO XVIII 312. ® HjERGENRoTHKR, loc. cit. 252. 8 * Relazione del conte Harracli del 20 dicembre 1737, Archi''' Reti ss di Ernstbrunn.