Linee fondamentali della Bolla «Unigenitus». 169 al primo sguardo fanno poca impressione e non sembrano meritare alcuna censura; ma se ci si sforza un pochino di penetrare nel senso, allora si scopre il veleno ». Quesnel non suole dir francamente ciò che precisamente egli intenda, ma si copre con pie frasi;1 ma fu appunto l’equivocità di certe proposizioni che costituì per il Papa un motivo di più di metterle in rilievo e così rendere attenti che non tutto quello che in Quesnel appare innocente, lo è anche in realtà. L’equivocità del resto viene tolta quando nella Bolla le proposizioni simili di Quesnel sono ordinate insieme in gruppi, cosicché l’una proposizione riesce a spiegare l’altra. Ai teologi furono da principio sottoposte 155 proposizioni da condannare, ma 54 di queste furono messe da parte.2 Delle altre 101 proposizioni le più importanti sono quelle che colpiscono il vero centro del pensiero di Quesnel, il suo concetto cioè che la grazia è sempre efficace, vale a dire che la grazia conferisce alla volontà non soltanto la capacità di volere il bene soprannaturalmente, ma anche il volere stesso, cosicché fede, speranza, carità e l’esercizio delle varie virtù seguono immancabilmente la concessione della grazia; con altre parole; una grazia soltanto sufficiente alla quale si possa resistere non esiste. A questo suo pensiero fondamentale Quesnel dà espressione in ogni occasione nelle forme più diverse.8 Come esempio dell’effetto della grazia vrli servono soltanto degli avvenimenti nei quali il libero arbitrio ilell’uomo non esercita alcuna parte, per esempio la creazione, o la resurrezione dei morti,4 l’unione del verbo eterno con la natura umana di Cristo nell’incarnazione,8 la cessazione della tempesta in forza della parola di Cristo." Assai spesso egli cerca di motivare questo pensiero con ciò che la grazia non è altro che la onnipotente volontà di Dio alla quale non si può resistere.7 Italia onnipotenza della grazia segue poi che tutti coloro che pel lier : n Je vous dirai dans la dernière sincérité qu’il est vrai qu'au premier "'rd il y a eu quelques propositions de la bulle qni nous firent de la peine». In Le Kot 498 s. 1 Alcuni esempi sopra p. 151 s. * Elencate in [Louail] 82-76. Una barzelletta giansenistica spiegava il fatto che il numero deUe proposizioni condannate superava proprio di uuo U "■ntiuaio col dire che ciò era stato voluto da Le Tellier, che di fronte al re aveva affermato esservi in Quesnel «più di 100 errori». Saint-Simon in Le-r|erq I 158. * Bolla « Unigenitus » prop. 9-25. 4 Ivi n. 23. * N. 21, 22. « N. 20. 1 N. 10, 11, 16, 19, 23, 24. 37 ecc.