100 Clemente XI. 1700-1721. Capitolo V. vescovi, riconoscerla ortodossa e compilata veramente dai due vescovi ; che, per quanto egli, come vescovo, avesse il diritto di ripudiare una falsa dottrina, ovunque si trovasse, non intendeva però di arrogarsi il diritto di condannare la stessa lettera o di esercitare un atto di giurisdizione sopra i due vescovi. Le manifestazioni di entrambe le parti dovevano venir messe in maino di comuni amici ; quando entrambe le parti fossero d’accordo sul testo, verrebbe prima pubblicata la dichiarazione di riparazione dei due vescovi per Noailles, nel giorno seguente comparirebbe prima il nuovo decreto dei due vescovi, poi quello dell’arcivescovo.1 I due vescovi accettarono queste proposte,3 Noailles esitava. Dopo una lettera di sottomissione al re, ricevette di nuovo il permesso di comparire a corte; e aveva promesso anche dei passi contro Quesnel, quando i due vescovi gli facessero la dichiarazione d’onore richiesta.3 Mandò loro anche un elenco delle sue obiezioni contro la loro istruzione pastorale, pareva dunque inclinare ad un compromesso. * Ma poco prima egli aveva fatto stampare una nuova edizione del libro di Bossuet sulle « Riflessioni morali » ed una lettera violenta del vescovo di Agen,5 ciò che egli non avrebbe dovuto fare se avesse veramente pensato ad un componimento pacifico. Anche i due vescovi dunque non si affrettarono a rispondere alle sue osservazioni e chiesero a Noailles una dichiarazione che egli intendeva sottomettersi alla decisione degli arbitri, ma il cardinale non voleva lasciarsi indurre a far ciò e così fallì il primo tentativo di un componimento.6 Inoltre il 18 febbraio 1712 morì il duca di Borbone.7 Senza che i due vescovi lo sapessero, Luigi XIV fece al suo arcivescovo nuove proposte che questi respinse in così malo modo che la sua risposta8 venne soppressa dal parlamento il 15 giugno 1712, come offensiva per il re. Già con tutto questo la situazione del cardinale sarebbe stata abbastanza cattiva; ma egli aveva provveduto con una serie di imprudenze a complicare ancora più la situazione. Il confessore i II Delfino ai line vescovi del 4 settembre, Voisin al vescovo di La Ro- chelle del 5 settembre 1711, Fénelon, Œuvres VIII 18 s., 20 s. 3 l>a loro lettera al Delfino del 13 settembre 1711, Ivi 22. Ofr. il loro Mémoire Historique al Papa, ivi, 101. 8 Ivi Mém. h Ut. 136. * Ivi 163. o Ivi 162. « Ivi 163. 7 11 duca contro questi sospetti, che egli inclinasse per il giansenismo, diresse una difesa a Roma che il Papa, come egli scrisse al re il 4 maggio, lesse fra le lacrime [Patouuxet] III 382-389. s Cfr. Mém. Ilist. loc. cit. Examen di Fénelon della Réponse del cardinale al Mémoire del re in Œuvres VIII 71-107.