Viaggio del Papa a Benevento. 541 pi i tardi il governo veneziano gli donò la reliquia del beato Giovanni Orsini, ch’era stato vescovo di Trani in Dalmazia,1 il Papa !a mandò a Benevento in un reliquiario prezioso, pieno di gioia per il fatto, che in tal guisa il vescovo suo congiunto diveniva pi lettore speciale del suo caro vescovado. * Ma egli era impaziente di rivedere anche in persona il luogo della sua annosa pre-« ' ute attività. Questa intenzione trapelò la prima volta alla fiin del 1725. I cardinali fecero pressione in contrario, perchè temevano che il Papa rimanesse a Benevento troppo a lungo e addirittura trasportasse colà interamente la sua residenza.3 Ma Benedetto XIII non volle abbandonare il suo piano. Invano il cardinale Polignac gli rappresentò quali inconvenienti avrebbe portato con sè, in caso di morte, un conclave a Benevento. Altri cardinali rilevarono le grandi spese del viaggio. * Ma il Papa per- '(* tenersi in Roma. Il Papa era entrato in concistoro un po’ >n