La stampa giansenistica. 727 un’arma, della quale la setta si era servita magistralmente fin dui principio ed a cui si può ben dire che dovesse la più gran i arte dei suoi successi. Già il 10 maggio 1728 il Fleury aveva pubblicato una dichiarazione contro gli stampatori di memoriali, lettere, notizie ecclesiastiche od altre opere riferentisi alle dispute ecclesiastiche, specialmente se queste stampe erano contrarie alle Bolle accettate nello stato, alla riverenza per il Papa »• i vescovi e al prestigio del re. Chi venisse convinto di avere Campato cose di questo genere, la prima volta doveva esser condannato alla berlina, in caso di recidiva alle galere, e pene ana-I. 1 «Tutti i fatti addotti risultano dal regolamento del febbraio 1723. dalla decisione di Consiclio detl'8 febbraio 1727. dalla dichiarazione del 10 maggio 172$, dalle decisioni di Consiglio del 2i* maggio e 22 dicembre 171*.*. dirette contro stampatori e venditori ambulanti », Rooqi'ais 50. * Xouvene* cccléniasliqiie*, oh ìlémoire* ponr ter tir à rki*toirc de la '•ulti « Vnigenilu* » 1728*1808: registro per sii anni 1728-1760 del Bonnemare. 1787. - fr. Gazikk 1 310ss. : SÉCTif: II 70 ss. Primo redattore è Filippo Houeher ; '«ti lliograuhìe unircr»elte ancien n< ri moderne, Paris 1811 ss.. V 275. * Lafitau II 275. s Ivi 315: Klkcky LXXIII 46« ss. 8 II 10 e 14 maggio 1732, Latitai: II 337.