VINETIANA LIB. VI. 513 {opra le rive del Pò, per coniìgliare , & terminare, come s haveife a procedere nella guerra per fervido com-mune. Proponeva il Duca d’Urbino , cofi havendo ordine dal Senato, & eifendo anco l’ifleifo luo parere , & coniglio, che fi doveifero tenere tutte le forze impiegate in Lombardia, per levare Antonio da Leva dallo ftato di Milano , da che finalmente haveva da dipendere ogni altro fucceifo delle cofe d’Italia. Peroche rimanendo agl’ Imperiali ficuro ricetto in quello flato, ove potevano con facilità far fcendere numero grande di foldati d’ Alemagna, & dui quale ricevevano grande commodità di nutrire f eifercito, che già buon tempo era hormai a private ipcfe da gli huomini del paefe mantenuto , non li poteva Iperar di dar fine alla guerra. Le cofe, che fi tentadero in altre parti , quando anco fodero profperamente fuccedute, non erano però per apportare beneficio pari a quello, che potevafi ricevere dal cacciar i nemici di quei confini , & porfi in iicuro pofleflo dello ftato di Milano. Oltre che tenendo le forze de’Collegati unite , & vicine, potevafi fperare , con quefta gcloiìa & timore, di dover finalmente tirar il Pontefice nella lega , cofa per via d’ uf-ficii molte volte tentata in vano . In contrario lenti va Monfignor di San Polo , & altri capitani Francefi , che non do veliero abbandonarci le cofe di Napoli , con perdere preifo a’ popoli, & preifo a’ nemici ogni riputatione ; mettendo innanzi preifo a gli altri rifpetti , quanto im-portafíe tenere occupati gli Imperiali nel regno , fi che non poteifero venir ad unirli con Antonio da Leva; onde fatti molto potenti, haveifero a confermarfi nel poflef-fo dell’uno, & dell’altro flato. Nelle quali dubbietà , & diverfità di pareri fu prefo un partito, che poteva all’una , &c all’altra intentione fervire , cioè di non abbandonare affatto le cofe del regno, ma di fare principale sforzo in Lombardia . Tenendofi dunque per li Confederati diverfe terre nella Puglia, 6c eifendo 1’ animo di quei popoli bene affetto verfo il nome Vinetiano & Francefe, fu deliberato di far tefta in que- K K 4 fta 1528 Parert del Duca. T>i Monjt-gnor di S. Pelo . citatone . Circa il regno di Napoli .