Interessamento per le scienze. !183 tutte le classi mancano i quattrini. 1 Quanto ne fosse colpita la Curia romana si rivelò alla presentazione dei conti nel 1718, in base ai quali le entrate della Camera apostolica e della Dataria rivelarono una diminuzione di mezzo milione di scudi.2 Nonostante la situazione finanziaria sfavorevole, Clemente XI negli anni 1716 e 17 fece grandi sacrifici pecuniari per sussidiare la guerra contro i turchi e con tutto ciò trovò ancora modo di promuovere le arti e le scienze. 2. Clemente XI dimostrò il suo amore alle scienze specialmente coll’arricchire la Biblioteca Vaticana della quale divenne uno dei maggiori benefattori. Dagli eredi di Pio II egli acquistò per la Vaticana 54 manoscritti greci.3 Quando la nipote del celebre viaggiatore Pietro della Valle, dopo la morte di questo, avvenuta ne! 1652, regalò al Papa 76 manoscritti orientali, fra cui il prezioso Pentateuco samaritano, anche questa collezione venne trasmessa alla Vaticana.4 Nel luglio 1711 la biblioteca venne di nuovo arricchita dal Papa dei manoscritti di Abramo Eochellense e del patriarca caldeo Giuseppe. Erano 63 codici siriaci ed arabi e 18 caldei che il Papa aveva acquistato. Giunsero alla Vaticana anche 20 manoscriti greci regalati al Papa dal maronita Abramo Massud.5 Ma Clemente con ciò non era ancora contento. Fu lui che si prese cura per primo dei celebri manoscritti siriaci del deserto di Nitra in Egitto, i quali hanno una storia assai curiosa. I dodici provengono da Bagdad, che nel secolo X era un centro di studi letterari, con scuole di nestoriani siri. Ora quando l’abate Mosè di Nisiiibi del convento mariano nitrico si recò a Bagdad nel 925 dal califfo Moktadir, per ottenere un alleggerimento dei tributi, egli ritornò nel suo deserto con 250 manoscritti siri, i quali così ci furono conservati, mentre tutto quanto restò a Bagdad andò perduto. Il maronita Gabriele, mandato da Clemente XI dal patriarca copto, portò per il primo in occidente la notizia di questi tesori. Il Papa inviò subito ai monaci di Nitra Ma Assemani, il seniore della celebre famiglia; egli riuscì 1 'Avviso del 12 aprile 1711. Cod. Ital. 198, Biblioteca nazionale (,i Monaco. 2 Budeb III 778 s. Catalogo di Ducliesne nella Bibliothique de l’École Franc. XIII. ’ Polidobus, Vita 472; Carisi, Bibl. Vatic. 98. ! Carisi, loc. cit.