VINETÍANA. LIB. I. 37 conilglio , il quale fecondo il bifogno in varii luoghi è congregato. A tutti è aperta la ilrada alli carichi publi-ci ; peroche I’ opere valorofe fono quelle, che iole apportano ornamento , & grandezza appreffo quella natione, che altra più vera nobiltà, o ricchezze non conofce, nè ilima, che quella, che è ripoila nel valor militare. Finalmente tutta la vita loro in altro non fi fpende , che ne gli eifercitii della militia ; con le quali arti tanto di riputatone s havevano acquiilata preffo tutte l’altre nationi, che ogni anno erano loro pagate, & nel publico, & nel privato groiTe provifioni da’maggiori Rè d’Europa, & da ogni parte concorrevano gli ambafciatori a chiedere la loro amicitia, & lega. Ma fopra gli altri moilra-vano gli Svizzeri di far gran ilima di Vinetiani, per que- llo nome a loro gratiifimo di libertà. Però la noílra República per honorargli era folita di chiamarli, non fola-mente amici., ma parenti , & ipeiTo ancora s’era valuta dell’opera, & dell’amicitia fua, & a queflo tempo principalmente , nel quale con T ajuto dell’armi loro havea cacciati i Francefi d’ Italia. Però il Senato Vinetiano confidando di poter molto preifo alla natione Helvetia, eleife Pietro Stella, fecreta-rio del configlio di Pregadi, il quale a loro andar dovef-fe, & con 1’ auttorità della República fi faticaife di levargli dalla lega , nella quale erano co’ fuoi nemici, & ridurgli all’ amicitia de’ Francefi. Ma eifendo il Secretario giunto à Zurigo, & cominciando ad eifequire 1’ ufficio fuo, il feroce ingegno di quella moltitudine già dagran-diiìimo fdegno accefo contra il Rè di Francia, non fola-mente non potè con alcuna forte d’ ufficio eifere mitigato , ma dalle parole più gravemente commoifo, fi infiammò sì fattamente, che lafciandofi guidare da sfrenato, & furioio appetito , violata la ragione delle genti, fecero impeto contra il Secretario Vinetiano , il quale a gran fatica, per opera d’alcuni de’loro huomini principali, & più faggi, fi tolte dal pericolo , & per ordine de’ magiilra-ti fù poi nella fua propria caia cuilodito. Adunque ragù na- Pietro strila mandato agli Svi neri. Gli SvlxZf-ritraportati dal feroce lor genio fanno impeto contro detto Stella .