152 9 Marchefe del Guajlo ribattuto da Monopali . Karraticnt di quefio fatte . ijfrrrìt0 Imperiaie a Merepclè . 542 DELL’ HISTORIA lionc. Oltre ciò, effendo arrivati foldati a cavallo fatti venire di Grecia da’ Vinetiani , & effendofi quefti congiunti con quelli di Simeone Romano , ufeendo fpeifo fuori delle terre, tenevano aificurato il paefe, Se aperta la via alle vettovaglie, havendo cacciato da quei confini il Pignatello, Conte di Borello, il quale, benche foffe molto ardito, & pronto ad ogni fattione, non havevapotuto co’ fuoi cavalieri raccolti dal paefe fare lunga renitenza contrai Greci, di gran lunga fuperiori per difei-plina, & per virtù in queita forte di militia . Ma il Marchele del Guaito venuto con giurto eifercito all’efpugnatione di Monopoli, dopò perduto molto tempo , & molta della fua gente, haveva convenuto ritirarfi a Napoli . Ma perche fù queita fattione affai notabile, non doverà effer difearo, 1* intendere più particolarmente tale fucceffo . Hebbefi alquanto prima, che il Marchefe giungefe in Puglia, notitia della fua venuta , & dell’ impre-ia, che egli difegnava di fare. Onde il Proveditor Vit-turi con due galee fi conduife a Monopoli , portandovi il prefidio di cinquecento fanti fotto la condotta di due capitani, Ricciardo da Pitigliano, & Felice da Perugia; &già nella terra ritroravafi Andrea Gritti Governatore, magiftrato mandato dalla Republica , & li Conti di Montebello , Se di Carpenna con buon numero di foldati . Quelli dunque pieni di confidenza fi pofero con fomma fol-lecitudine a fare le (pianate, & ad afììcurare le mura, & in ciafcunacofa munire, come fi poteva il meglio, la terra , & prepararfi alla difefa : 6c fra 1’altre fecero porre alcuni falconi fopra due campanili , invertendogli intorno di facchi di lana, perche da'colpi dell’arteglierie nemiche non poteffero effer gettati a terra ; la qual cola tornò loro di grandiflìrno commodo. Hora appreffato 1’ef-fercito Imperiale, venne il Marchefe iteffo innanzi con alcune compagnie de’fuoi a riconofcere il lìto , contra il quale eiTendo lubito ulcito Pietro Fraifina, fi fcaramuc-ciò gran pezzo con pari forte, & valore. Cominciò da-poi il Marchefe far lavorare nelle trincee per accollarli alle