VINETIANA LIB. VI. SSS fanti Tedefchi, & che haveiÌero ad entrare nel territorio Veronefe per unirfi col Leva, fu deliberato di far ridurre tutte le genti dentro delle città del loro dominio . Onde il Duca d’Urbino havuto tal’ordine, con una parte dell' eifercito fi ritirò in Brefcia, & con 1’ altra andò il Conte di Gajazzo in Bergamo , havendofi il Duca per giudicio commune in quelle fattioni acquiilata grandilìi-ma laude, & chiaro nome di molto valorofo, & efperto capitano. Ma Janus Fregofo, aggravandolo fempre più il male , & crescendogli F humore malinconico per vedere le cofe del campo fuccedere tanto diverfamente dall’opinione fua, frà pochi giorni lafciò la vita, con molto difpiacere de’ Vinetiani, a quali, per la fede , & per la deprezza fua , era gratiflimo il fuo fermio, di che ne diedero chiaro te-ftimonio, abbracciando, & honorando tre fuoi figliuoli , cioè Cefare con grado di Generale de’ cavalli leggieri , Aleifendro di Condottiere di genti d’arme, & Annibale di Colonnello di fanti. Nel medefimo tempo, che quefte cofe fucceifero , eran-fi tenute continue pratiche d’ accordo tra Cefare & il Rè Chriftianiffìmo , adoperandovifi principalmente Madama Margarita d’ Auftria zia di Celare , alla quale haveva egli data auttorità di trattare , & conchiudere la pace . Però havendo ella più volte mandati fuoi noncii alla Corte di Francia, & già incaminato il negotio, parve al Rè, prima che più oltre fi paftaife, d’inviare a lei in Fiandra Lelubajardo fuo Cameriere, per vedere le commiflìoni di Cefare , & ben chiarirli, fe veramente elle erano tali, che battaiTero alla conchiufione di tanto nogotio . Ma haven-dole ritrovate ampliffime, dettino anche egli Madama la Reggente iua Madre , perche convenendo infieme con Madama Margarita nella città di Cambrai, haveffero a maneggiare, & ftipulare le particolari conventioni della pace tra quelli due Prencipi. Di quefte trattationi non ne fù il Senato Vinetiano fatto dal Rè partecipe , fe non molto tardo , quando per la partita della Regina madre alla dieta di Cambrai, non potevafi hormai più diiìimulare il fat-H.V avuta .Tomi. Nn to. 152.9 Et il Due* con Vejferci* to parte rei Brefcia , parte in Bernant». J-anut F re* ¿ofo muore. Rimunerata la fua fede ne' figliuoli. Trattali d' accorde tri ¡' Imperatore , &il!{> di Francia. Due donne deflinate da loro a quefti trattati nella Dieta di Cambrai , Del che nen ne hanno avife i Vinetiani , fe non tardi .