VINETIANA LIB. V. 451 bili accidenti; talché in breve ipatio di tempo quelli che 1527 erano afl'aliti dal male, caminando, & ragionando cadevano morti. Seguì a quella mortalità , ò per effere ilati i campi incolti, ò perche non folfe mitigata ancora l’ira del Cielo, tanta ilerilità nella terra, »Se cofi grande man- Aiuq»*u camento di grani per lo vivere humano, che non pur le perfone di più baflfa conditione, ma quelle ancora , che Solevano abbondare di commodità, ridotte in fomma povertà , nodrendofi di viliflìmi cibi, andavano con mifera-bile fpettacolo mendicando il pane ; in modo che quella nobiliflìma patria, fatta ricetto di foldati, fuoi capi-taliiTimi nemici, rimale da’ cittadini , & dalla corte ab- Cgn miUt bandonata, con horribile , & fqualido afpetto ; sì che fi aitrtcaia-poteva con verità di lei dire : Ecco come fi fià la città , ridotta in Solitudine , Jen%a popolo , fatta ferva quella, che foleva comandare a tutte le genti. Il Fine del Quinto Libro. SOM-