I513 H Papa, e’I Pi d' Inghilterra confer-valori della lega. Ambafiria-tori Vt nettarli a Ce -fare, (¿f all’ Arciduca. Triultio li-centiato dal ferviate. E foflituito in fu» luogo il Duca d' Urbino . Si (cttfa la Pepublica co l H) di Francia. Il quale prende rifo-lutione contraria all'a-fpettationt commune . l6z DELL5 HISTORIA cadi Fiorenza, la caia de'Medici, Antonio Adorno Doge di Genova, & il Marcheie di Monferrato ; ma il Papa, & il Rè d’Inghilterra furono nominati, come cufto-di, & conlervatori di quelle conventioni. Confermata in quefto modo la pace, furono eletti Am-bafciatori della Republica a Celare, Lorenzo Priuli, & Andrea Navagiero ; & all’Arciduca fuo fratello, Carlo Contarini, per rallegrarfi della confederatione rinovata, & per dare loro maggior teftimonio della buona volontà del Senato di continuare in amicitia con la cafa d’ Au-ftria. Et perche’1 Triultio Governatore della militia Vi-netiana era molto dipendente dalla parte Francefe, Scopertogli quefto rifpetto , gli fù levato quefto carico , ho-norandolo però con parole cortefi, & di inoltrando del fuo fervido grande fodisfattione, & con gli effetti offerendogli tre mila feudi l’anno di provinone, s egli voleva re-ftare preifo la Republica come privato, fin’ a tempo , & occafione migliore. Ma egli ricufando ogni offerta, volfe ritornatene in Francia. Fù quefto carico con l’ifteifo titolo di Proveditor Generale, & con l’ifteffe conditioni, con le quali haveva il Triultio fervito, dato a Francefco Maria dalla Rovere, Duca d’Urbino , prendendo in protettone della Republica lui, & lo flato fuo contra chiunque voleife travagliarlo . Ma co’l Rè Chriftianifiimofe-cefi ufficio conforme al tempo, ¿calla occafione, ifeufan-do tale deliberatione, parte con la tardità delle provifio* ni fue, per la quale reftavano indebolite troppo le fperan-ze, fondate nelle forze & ajutifuoi; & parte co’1 comandamento del Pontefice, per non tenere più lungamente impedita , & fofpefa la trattatone della pace univerfale con tanto affetto defiderata, & propofta da lui. Ma fù veramente cofa maravigliofa, fuori della com-mune opinione, & molto lontana dalla ragione, la deliberatione , che fece il Rè Chriftianiffimo , havuta la certezza della conchiufione della lega tra Cefare & il Senato Vinetiano ; onde fi potè comprendere, quanto fia difficile con la forza del difeorfo , & con le regole d’ una oidi-