VINETIAN A LIB. VI IL 707 sbarcare le genti. La entrata parimente del porto , eifen- 1537 do la bocca di elfo molto ftretta, iì che le galee non altrimenti, che 1 una dopò l’altra per buon fpatio d’un canale ponno entrarvi, può facilmente dall’artiglieria ei-fere vietata , & maifimamente da quella d’ un picciolo cartello, iituato fopra uno fcoglio circa trecento paifa nel mare, dirimpetto alla bocca del porto, in modo che per ogni verfo può battere i vaifelli , che voleifero al porto accodarti . Nè può quefto eifere efpugnato da gente di terra, per eifere in mezzo il mare, nè da galee, per havere intorno tante fecche, che non ponno condurti ad eifo fe non piccioli vaiTelli. Malvatia è medetimamente porta nell’ irteifa parte , & più vicina a Capo Mal io, fopra un monte, overo fcoglio per ottocento paifa divifo da una punta di terreno , la quale in forma lunga, & molto riftretta ti ftende nel mare; talché rtandoti quefta città in eminentiilìmo tito, viene ad eifere circondata tutta dal mare, non havendo dalla parte di terra altro adito , che quello, che fa il ponte, che con eifa la congiunge , nè potendoti in alcuna parte per il molto fondo guadare Tacque , che vi fono intorno . E come dalla natura gli è Hata preftata quefta fortezza, & ticurtà di tito, coti la medefima ancora le hà proveduto di fontane d’acqua viva , & di tanto buono, & fertile terreno, con una bella pianura pofta nella cima dell’ifteifo monte, che potria baftare a produr biade per lo vivere di cinquanta , ò feifanta huomini , quanti fa-riano baftanti a difendere , & a guardare quel rortiifimo tito contra ogni forza de nemici. Era al governo di Napoli Vittore de’Garzoni, con titolo di Bailo, huomo di grave età, & di molta iiperienza, per li carichi eiferci-tati in terra, & in mare. Quefti co i fuoi prudenti contigli , & coì valore , & fede di quei popoli , non pur manteneva la fortezza ticura da ogni pericolo ; ma facen- AjptdUta do ufcire fpeifo fuori la cavalleria , aificurava il paefe , da Solima» & dava di molti danni a’ nemici. Però Caifin , il quale ^iTprofit-per ubbidire a Solimano s era condotto con le fue genti 19' in