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Che vincono ejfaudi-te .
Fjfercito di Borbotti ad
Are\\o , t
quel della le<ta a Bar-Iterino .
Tumulto de' Fiorentini .
Biindifcfltto i nipoti dii Papa. Duca d'Ur-bine accorri col Frove-ditor Vine-tiano in Fiorenza .
La quale fi quieta.
 444 DELL' HISTORIA
Tuo ilato , & metterle frà anguilie di monti apportaffe non picciole difficoltà, & che il Pontefice , procedendo con ieparati configli, haveffe dataoccafione di porre da parte ogni peniiero de gli intereffi fuoi ; nondimeno continuando nel primo fuo proponimento, diede ordine al Duca d’Urbino, & a Luigi Pifani, il quale, dopò rimafo il Contarini in Lombardia con carico di Proveditore , s era conferito nel campo , che doveffero, fe cofi ricercaffe il bifogno , paffare 1’ Alpi.
  Onde, effendo gli Imperiali paffati, furono fubito fe-guiti dal campo Vinetiano & Francefe, talché quafi nel medefimo tempo eranfi condotti tutti gli efferciti in To-fcana. Alloggiava Borbone preffo ad Arezzo, & l’effer-cito della lega a Barberino , rimanendo la città di Fiorenza quafi nel mezzo di quelli due efferciti. Il che diede occafione a grandiffimi tumulti in quella città , nella quale effendo gli animi ne’cittadini variamente contaminati dagli humori delle fattioni, altri bramando il governo popolare , & altri volendo lo (lato de’ pochi, & la grandezza de’ Medici ; facilmente fi venne a contefe civili ; & già prevaleva la fattione popolare, effendofi per pu-blico decreto levata la preminenza del governo dalle mani de’ Medici , & de’ fuoi dependenti, & particolarmente dichiarati nemici della patria Hippolito , & Aleffandro de’ Medici nipoti del Pontefice . Ma effendo opportunamente giunto in Fiorenza nel tempo di quelli moti il Duca d'Urbino, il quale fubito che vide Borbone prendere il camino di Tofcana, tolti in fua compagnia foli ottanta gentilhuomini , s’ era con grande celerità infieme co’l Proveditore Pifani, & con Federico Bozzole conferito in Fiorenza per mantenere i Fiorentini in fede verfo la lega , pofe freno co’l timore dell’ armi, & dell’ effercito , che era vicino, all’ardire de’giovani, follevati fenza alcuno appoggio di vere forze , & riduiie le cofe nel fuo prillino llato, acquietate per allhora fenza fangue, ò danno alcuno le feditioni civili, havendone tratto per lo commodo de’ Collegati quello beneficio, che i Fiorentini ricevuti