VINETIANA LIB. V. 391 utile configlio dare occafione, che i Cefarei, conolcendo 1525 di dovere havere quelle forze contrarie, che iperavano d* havere in fuo ajuto, perduti d' animo, & conofcendo di non potere mantenere il ducato di Milano, più facilmente fi conduceifero a cedere il poifeifo di quello, & a divenire a qualche accordo. Onde in contrario eifendo fof-tentati, & nodriti ancora dalla fperanza d’havere gliaju-ti de’ Vinetiani , haverebbono continuate a fare le provi-fioni per la guerra , che facendofi co’l tempo più potenti, & gagliardi, fi renderebbe più difficile qualunque con-ventione. Ma in contrario configliava il Pontefice, addu- a*»/»cucendo , doverti tenere quella confederatone fecreta per ri- uZ" °i durre gli Imperiali in maggiore neceffità, & pericoli; il papa-che avvenirebbe, paifati che foffero i Franceti il Pò, come affermavano di voler fare , promettendo di ripaffarlo ad ogni volere del Pontefice . Ma ilringeva l’occafione, & quati neceffità di fcuoprirti, dovendoti concedere il paf-fo alle genti del Duca d’ Albania , inviato, come s è detto , dal Rè di Francia nel regno di Napoli. Onde il Pon- Suoi artifi-tefice , dimoilrando che’l Duca con violenza fi ufurpaffe "dtniip*f-la licentia del paffare con le fue genti per lo flato della ^eJfFran' Chiefa & de’ Fiorentini , & d’effere egli intento folo a mantenerti nella neutralità , èc a procurare la concordia univerfale, cominciò a procedere con protefti, ammonendo ambidue i Prencipi a dovere deponer 1’ armi, & rimettere in mano iua tutto ciò che poffedevano dello flato di Milano , per poter divenire ad una ferma pace . Per le quali cofe gli Imperiali infofpettiti, che’l Pontefice , com’ era imperun in fatto , foffe fecretamente convenuto col Rè di Fran-eia , & cercaffe di tirare i Vinetiani ancora nella parte Francefe, fecero proferire al Senato, di dover mettere in partiti . mano iha 1 inveftitura di Francefco Sforza , & la terminatone della lomma de danari , che per ciò doveva effe-re loro dal Duca pagata : la qual cofa i Vinetiani rifiutando , differo non appartenere a fe , ma al Pontefice tale Pratiche decifione , Nel medefimo tempo tenevanfi da gli Imperia-li molte pratiche col Rè d’Inghilterra , perche l’annofe- urra- guen-