SSS DELL’ HISTORIA 1530 to più convenirti d’ufare verfo Solimano quella dimortra-tione d’ honore , perche egli poco prima nel Tuo paflare a Belgrado , haveva mandato a Vinetia Ibraim Bei fuo Ambafciatore a dar conto de’ fucceiìì d’ Ungheria, & particolarmente di havere riporto in ftato il Rè Giovanni amico della Republica . Haveva ancora mandato un’ altro Chiaus a Vinetia per occafione della folennità del ritaglio, che era per fare di due fuoi figliuoli mafchi, invitando a dover mandare fuoi Ambafciatori, che vi fi ri-trovaifero prefenti; & quafi nel medefimo tempo con nobile liberalità , & con dare teftimonio d’animo ben dif-pofto verfo la Republica , li haveva mandato in dono mille cantara di falnitri tratti d’ Aleifandria , havendo inte- 10 che di quelli n’ era gran bifogno. Fu dunque a quefto Per Tetmfo carico eletto Tomafo Mocenigo ; il quale fra pochi gior-Mccenuo ni fi pofe in viaggio infieme con Francefco Barbaro elet-tJfcut.”' t0 Bailo per fuccedere a Pietro Zeno, il quale mandato per Ambafciatore a quella Porta , v’era come Vice* bailo dimorato per fpatio di fette anni. Et giunfe quefta legatione a Coftantinopoli molto opportunamente per 11 rifpetti già confiderai; peroche eifendofi publicata una eredita Crociata , della quale era ufeita tanto maggiore la fa- fc9„ir“u ma, & 1’ efpettatione , perche da’ predicatori per ordine Turco, Pontefice erano ftate fatte ne’ pulpiti grandilfime elfor- tationi a’ popoli, perche concorreifero prontamente a contribuire danari per fare l’imprefa contra gl’ infedeli. Ha-vevano quelle cofe data occafione a non leggieri fofpetti c; , ^. nell'animo di Solimano, che i Vinetiani havelfero infie-fpettare dey me con gli altri Prencipi Chriftiani dopo la confederatio-vimtun,. ne fatta jn Bologna congiurato contra di lui. Onde ponderandoti tanto più tutte le loro operationi paliate , do-levali, che per la pace havelfero i Vinetiani dati danari a’ Prencipi di cafa d’ Aurtria luoi nemici , con li quali s’ accrefceva loro commodità di fargli la guerra. Aggiungeva ancora , che! non havere di cofa tanto importante iaputo altro, che la ftelfa conchiufione, non era cola da Prencipe amico, come voleva la Republica elfere flima- ta,