3*8 DELL’ HISTORIA 1523 colar carico a Giovanni Moro eletto allhora Podeftà a Crema , con titolo di Proveditore Generale in Brefcia-na; & nel medefimo tempo 1' Emo, che era Proveditorc nel campo , ritrovandoli grandemente ammalato, ottenne dal Senato licentia di poter condurli alla patria; & fù in cario con- luogo di lui eletto Pietro Pefaro : ma Carlo Contarmi ì.lw'.aM*' dopò effere flato un tempo preifo il Vice Rè , fù fatto andare a Milano, perche fi ritrovaife preifo al Duca per-fona publica , finche Marc’ Antonio Veniero deilinato Ambafciatore a lui, libero dall’ indifpofitioni del corpo, che lo trattenevano, poteffe andare ad eifercitare il carico della fua legatione . Per l’appreffarfi delle genti Vinetianeal luogo di Trec-co, effendo per l’ifleifo effetto andato a Pavia il Marche-Francefe fe di Mantova, fi riduife 1’efferCito Francefe in grandif-imlva! ^ma Grettezza di vettovaglie , rimanendo ferrati tutti quei gHe. paifi, onde erano prima i viveri fomminiftrati al campo; nel che con grandiffima laude fi adoperavano principalmente i cavalli Greci de’Vinetiani . Talché l’Ammiraglio temendo , che 1’ eifercito luo poteffe incorrere in quelle ne-ceffità, nelle quali haveva penfato di potere ridurre la cit-iargarip. ta di Milano, fi rifolfe d’ allargare 1’ affedio, & fare gli dh da mì- alloggiamenti dodici miglia più lontani. A quefto tem-Morte d'A- po effendo per la morte d’ Adriano vacata la fede Apofloli-ca per fpatio di due mefi , feguì con univerfale allegrezza , & fodisfattione di tutti l’elettione del nuovo Pontefice : peroche effendo flato a queila fuprema dignità affunto Giulio Cardinale de’ Medici, il quale volfe poi effere chiamato Clemente Settimo, che era in grandiflìmo concetto d* vii.,,dir9. ogni uno di matura prudenza, di molto ingegno, & di mirabile dellrezza ne’gravi, & importanti negotii, pareva che molto opportunamente fi foffe alla Chriilianità proveduto di tale capo, quale fi conveniva alla conditione di 11 quefti tempi. Il Senato defiderofo di fare co’l nuovo P011- bafciatori al tefice ogni dimoflratione maggiore di honore, & riveren-For.tefice • za ^ gli dettino otto Ambafciatori de’principali Senatori della Republica, perche fecondo l’ordinario inftituto , an- daf- driano VI. Pontefice . Elettione di Clemente