Indugi nel processo Palafox. 157 rOrdine delle carmelitane.1 A Carlo III mandò il 14 novembre 1771 una calorosa lettera di felicitazione.2 Nel frattempo si udivano nella capitale spagnola nuovi vaticini di Cassandra. Il Vasquez a fine ottobre scriveva preoccupato al Eoda che il Papa era di buon umore, ma che non faceva nulla per mantenere la sua parola, e che era da temersi che mirasse ad appagare Carlo III col Breve di conferma dell’espulsione dei gesuiti dalla Spagna; anche il Marefoschi rimaneva fermo nell’opinione che l’affare Palafox dovesse servire unicamente a rimandare la soppressione.3 In realtà lo svolgimento di quel processo si faceva sempre più problematico. Il 10 ottobre l’Azpuru aveva preannunziato la prossima comparsa del decreto sulle virtù eroiche del Palafox;4 ma quando l’Orsini, per incarico dell’Azpuru malato, insistè il 17 novembre per una conclusione sollecita, il Papa gli fece osservare che si aspettavano ancora dalla Spagna certi documenti. Aggiunse inoltre lagnanze sul contegno inabile dei po-stulatori, che aveva prodotto nuovi indugi.5 Il Tanucci espresse allora a un amico il parere che il Papa avrebbe ingannato tutti.8 L’agente del Tanucci a Eoma, Centomani, lamentava che l’ultimo concistoro fosse stato altrettanto sterile quanto tutti i 31 mesi del pontificato di Clemente XIY. Le misure prese finora intorno alla questione del Seminario Eomano erano insufficienti.7 Viceversa l’Orsini riteneva di dover concludere con sicurezza dall’imminente pubblicazione del rapporto sulla visita che la soppressione si sarebbe fatta,8 ma dovette poi ben presto confessare che il Papa non aveva mai detto che essa dovesse seguire alla conclusione del processo Palafox. 9 1 * Orsini a Tanucci, 12 novembre 1771, Archivio di Stato di Napoli, C. Farnes. 1477, e * Azpuru a Grimaldi, 14 novembre 1771, Archivio dell’Ambasciata di Spagna a Roma; il discórso del Papa in Theiner, Epist. 188. 2 Theiner, Epist. 190. 3Bibl. S. Isidro a Madrid, Vasquez II. 4 * Azpuru a Grimaldi, 10 ottobre 1771, loc. cit. 5 * Orsini ad Azpuru, 18 novembre 1771, ibid. Cfr. * Orsini a B. Macedonio, 5 novembre 1771 (ma non dubita della soppressione). Archivio di Stato di Napoli, Esteri-Roma 304/1049. ‘ * Tanucci a Nefetti, Caserta, 19 novembre 1771: « Il Papa frate e Romagnolo burlerà, come io ho sempre creduto ». Archivio di Simancas. 7 * Centomani a Tanucci, 19 novembre 1771. Archivio di Stato di Napoli. 8 * Orsini a Macedonio, 12 dicembre 1771, ibid., Esteri-Roma 305/1050. 9 * Orsini a Tanucci, 31 dicembre 1771, ibid., C. Farnes. 1477. Cfr. * lo stesso allo stesso, 29 dicembre 1771 (ibid.) intorno al richiamo da Roma in Spagna del trinitario Perez; questa misura di Carlo III, che fu interamente approvata da Clemente XIV, fu presa perchè il Perez aveva votato contro '1 Palafox. Cfr. Roda ad Azara, 24 dicembre 1771, in Crétineau-Joly 345.