In Slesia e in Prussia i vescovi rifiutano l’ordinazione sacra ai gesuiti. 333 senz’altro la loro opera di assistenza spirituale.1 Agli occhi del Garampi, tuttavia, questo non era che obbedire a parole,2 ed egli continuò, nei suoi rapporti alla congregazione per la soppressione, a bollare i gesuiti di Slesia come refrattari.3 Col tempo le difficoltà si accrebbero anche maggiormente. Lo Strachwitz, che il nunzio continuava a spingere all’esecuzione del Breve, rifiutò di impartire l’ordinazione sacra agli studenti gesuiti. Invece si era mantenuto, per ordine del re, in un atteggiamento passivo, ma non avrebbe potuto, coll’impartire le ordinazioni, cooperare in modo positivo al mantenimento dei gesuiti senza incorrere nelle pene spirituali comminate dal Breve.4 II provinciale dei gesuiti, dal proprio punto di vista, si doleva col re del vescovo, il quale, ricusando le ordinazioni ed escludendo i gesuiti dalle processioni, toglieva loro la fiducia popolare e li trat-trava da ribelli dichiarati, mentre era pur noto che essi non avevano mosso un passo per il mantenimento del loro Ordine e mentre fino a quel momento essi non avessero ricevuto alcuna comunicazione ufficiale di essere sciolti dal loro voto. Nè essi avevano il diritto di sottrarsi di propria iniziativa agli obblighi che avevano assunti e che Iddio aveva accettati. Nella ferma speranza che l’intervento del re sarebbe riuscito a toglier di mezzo le difficoltà da parte della Curia, si sarebbe potuto suggerire al vescovo di lasciare ai gesuiti, fino al completo regolamento della questione, il godimento indisturbato delle loro facoltà spirituali.5 Lo Strachwitz rispose a una lettera ammonitoria di Berlino 6 mantenendo il proprio punto di vista:7 gli fu replicato che doveva comportarsi rispetto ai gesuiti come se il Breve di soppressione non fosse mai apparso. « E d’ora innanzi dovrete osservare quanto sopra nella maniera più esatta ».8 Difficoltà analoghe sorsero nella Prussia occidentale, dove i gesuiti si dolsero presso il monarca che i vescovi, rifiutando le ordinazioni e le approvazioni, applicassero il Breve anche senza /■ 1 * (xleixner a Schorn, 19 febbraio 1774, ibid. 2 * Garampi a Strachwitz, 19 febbraio 1774, ibid. 81. 3 * Garampi a Macedonio, 23 marzo 1774, ibid. 58. 4 Strachwitz a Zedlitz, 15 marzo 1774, in Lehmann IV 593 ss., no. 574. ■Cfr. anche * Bajer a Garampi, 21 giugno 1774, Nunziat. di Polonia 119, loc. cit. 5 Lettera immediata del Gleixner, 3 aprile 1774, in Lehmann IV 596, no. 576; * trad. latina, Archivio segreto pontificio, loc. cit. 6 Lettera di gabinetto a Strachwitz, 6 aprile, in Lehmann IV 596 s., no. 577. Cfr. Carmer a Strachwitz, 6 aprile 1774, ibid. 598, no. 581. 7 Lehmann IV 598, ni. 582,583,584. 8 Lettera di gabinetto del 21 aprile 1774, ibid. 602, no. 585.