Dopo la morte di Clemente XIII. Visite ai cardinali. 9 Nel rapporto diretto allo Choiseul intorno a queste proposte, l’Aubeterre1 consiglia l’esclusione dal pontificato dei cardinali Rezzonico, Torrigiani, Castelli e Boschi, ir quanto partigiani dei principii di governo di Clemente XIII; quella di Chigi e di Bufa-lini per le loro relazioni coi gesuiti; forse anche quella del Fan-tuzzi. Neppure degli altri cardinali si poteva essere interamente sicuri, èssendo molto difficile penetrare i loro reali sentimenti verso la Compagnia di Gesù; un cardinale, divenuto papa, poteva anche mutare la sua maniera di pensare. Ai cardinali napoletani avrebbe potuto dirigere il Tanucci una lettera energica; contro il Lante potevano adoperarsi le minacce, giacché aveva rendite in Francia. Per rafforzare il partito delle corti, occorreva mandare quanti più cardinali francesi fosse possibile, e in tal modo si sarebbe potuto impedire ogni elezione precipitata, e forse si sarebbe potuto imporre all’eletto un capitolato. Unica condizione avrebbe dovuto essere la soppressione dei gesuiti: i punti rimanenti avrebbero potuto essere fissati facilmente più tardi. L’Aubeterre e l’Azpuru si recarono dunque a far visita ai cardinali, meno che ai quattro esclusi. Tutti si dichiararono pronti ad attendere l’arrivo degli stranieri, e alcuni addirittura furono d’avviso che, nelle presenti circostanze, ciò fosse, un dovere.* Anche il generale dei gesuiti, p. Ricci, visitò i cardinali: secondo il rapporto dell’Aubeterre, egli li avrebbe scongiurati, tra lacrime e sospiri, di affrettare l’elezione, per ottenere un Papa favorevole ai gesuiti.3 Tuttavia lo Choiseul, nella sua risposta, osserva che il passo fatto dal Ricci era rimasto contenuto in siffatti limiti, da non meritare nè querele nè biasimi, e che del resto, dopo la morte di Clemente XIII, la considerazione di cui godevano i gesuiti non era più tanto grande.4 Ma la paura dei gesuiti era così forte negli ambasciatori che, appena spirato il papa, essi ave- 1 * 6 febbraio, Archivio di Simancas, Estado 5012; Theiner, Eist. I 179 ss.; Danvila y Collado III 291 s. Cfr. * Azpnru a Grimaldi [4 febbraio], Archivio dell’Ambasciata di Spagna a Roma, Exped. «Cartas confidenciales del Confesor del Rey» 1769; * Azpuru a Grimaldi, 6 febbraio, Archivio di Simancas, loc. cit.; * Orsini a Grimaldi, 6 febbraio, ibid.; * Orsini a Tanucci, 7 febbraio, Archivio di Stato di Napoli, Esteri-Roma, 290/1035. 4 Azpuru a Grimaldi, 9 febbraio, Danvila y Collado III 292 sg.; * Orsini a Tanucci, 10 febbraio, Archivio di Napoli, C. Farnes. 1473; * Erizzo al doge di Venezia, 11 febbraio, Archivio di Stato di Venezia, Ambasciatore Roma 288; * Brunati a Colloredo, 11 febbraio, Archivio di Stato di Vienna. 3 Aubeterre a Choiseul, 15 febbraio, presso Theiner, Hist. I 183 s. 4 A Aubeterre, 14 marzo, Carayon XVII 146.