114 Clemente XIV. 1769-1774. Capitolo III. di calmare soprattutto l’Azpuru: gli fece dire che aveva approvato il Breve insieme con altre suppliche, senza esaminarlo con particolare attenzione, ma che ora ne aveva vietato la ristampa e che era pronto a concedere a tutti i missionari spagnoli tutti i privilegi goduti dai gesuiti prima della loro espulsione. L’Azpurii disse che avrebbe informato di ciò il suo sovrano; che peraltro la questione non riguarda va soltanto la Spagna, ma anche le altre potenze, che si erano unite a proposito della soppressione. Consultatosi con Bernis e Orsini, si riconobbe che il Papa non aveva colpa del Breve e che non poteva ritirarlo. Benché Clemente XIV avesse fatto assicurare ultimamente per mezzo del Buontempi che non aveva cambiato opinione e che i gesuiti avevano avuto troppa fretta a esultare, gli ambasciatori mantennero il proposito di consegnare al Papa il memoriale combinato tra loro.1 Ciò avvenne per mano del Cardinal Bernis il 22 luglio, in un’udienza particolare che durò parecchie ore. Il testo del memoriale era il seguente: «I tre inviati di Francia, Spagna e Due Sicilie hanno l'onore di rappresentare a Vostra Santità che essi, in adempimento degli ordini e alle intenzioni delle loro corti e al tempo stesso per darvi, Santo Padre, una prova del loro rispetto, hanno differito fino ad oggi il rinnovamento della richiesta che era stata già sottoposta dai loro sovrani a Clemente XIII per la totale soppressione del-l’Ordine dei gesuiti. È sembrato giusto e conveniente alle tre corti di non interrompere le occupazioni di Vostra Santità nei primi giorni del Suo pontificato e di concederle il tempo da Lei stessa richiesto per l’elaborazione di un piano, in una questione la cui soluzione è tanto essenziale alla pace della Chiesa, alla tranquillità degli stati cattolici e al mantenimento della buona armonia che deve regnare tra Chiesa e Stato. Vostra Santità si era espressa con tale chiarezza e si era perfino degnata di entrare nei particolari degli accordi da prendersi a questo proposito, che si sarebbe creduto di venir meno alla fiducia che le virtù di Vostra Santità ispiravano, insistendo in tale occasione perchè fossero soddisfatti i desideri unanimi dei sovrani della casa di Borbone e del Portogallo e a quelli nutriti in segreto da tutti gli altri principi cattolici, i quali, pur senza procedere in pubblico, aspettano l’evento. « Già da un mese gli inviati di Spagna e di Napoli hanno ricevuto gli ordini dei loro governi per la ripresa del provvedimento contro i gesuiti; il Cardinal Bernis ha ricevuto parimenti istruzione di conformarvisi, osservando tuttavia tutti quei riguardi che sono 1 * Azpuru a Grimaldi, 20 luglio 1769, loc. cit. Cfr. * Orsini a Tanucci, 8 luglio 1769, ibid. C. Farnes. 1474.