216 Clemente XIV. 1769-1774. Capitolo IV. in cui lo metteva il contegno contradittorio delle corti su questo punto, e specialmente l’aspirazione del Tanucci a conservare Benevento. 1 Era anche inquieto perchè era stato ancora dato al Borghese, Cardinal legato di Ferrara, l’incarico di visita.8 Il Malvezzi scrisse il 7 luglio a Clemente XIV che avrebbe fatto bene a dar prova di coraggio non contro la Società di sant’Ignazio, ma contro quella di Lainez e Acquaviva.3 Mentre l’Alfani continuava il suo lavoro nell’archivio del noviziato, il cardinale Corsini, per ordine del Papa, faceva suggellare l’archivio del Collegio Inglese. Xuo vi Brevi di visita furono spediti al cardinale Acquaviva a Urbino e al vescovo di Montalto.4 L’ambasciatore di Venezia ravvisava in tutte queste misure l’imminenza della soppressione; tuttavia, all’infuori degl’inviati borbonici, nessuno sapeva alcunché di sicuro intorno al tempo e al modo della pubblicazione del Breve di soppressione. 5 Mandando a Carlo III la risposta di Maria Teresa, il Papa gli aveva scritto, l’8 luglio, che non avrebbe più indugiato lungamente « a condurre a termine una faccenda estremamente spinosa »; in pari tempo lo ringraziava per le prove di benevolenza date al nuovo cardinale Zelada. 6 La pubblicazione del Breve di soppressione era però sempre sospesa; per quanto il Monino potesse annunciare il 15 luglio che il Breve per la commissione cardinalizia era finalmente pronto, tuttavia non era ancora punto soddisfatto del 1 * Moñino a Grimaldi, Io e 8 luglio 1773, loc. cit.; * Tanucci a Carlo III, 27 aprile 1773, loc. cit. Carlo III ammonì con insistenza suo figlio Ferdinando IV a restituire Benevento (* lettera del 6 luglio 1773, Archivio di Simancas; Danvila t Collado III 525). Ma il Tanucci vi si opponeva assolutamente, e * scriveva il 13 luglio 1773 al Grimaldi: « Il Breve è già in Firenze: Frizzo ne ebbe comunicazione dal Granduca. Sappia che se non si tratta la conservazione di Benevento adesso, tutto sarà finito; Dio sà quando si darà una altra occasione . . . Poi, non debbono esser patti per l’estinzione ». Archivio dell’Ambasciata di Spagna a Roma. 2 * Moñino a Grimaldi, 8 luglio 1773, ibid.; * Orsini a Tanucci, 6 luglio 1773: « Sabbato sera partì il breve per Borghese ». Archivio di Simancas, Estado 4987. 3 La * lettera tratta minutamente del modo col quale dovranno impiegarsi i beni dei gesuiti in generale e nello Stato della Chiesa in particolare. In possesso dei gesuiti. 4 * Orsini a Tanucci, 9 luglio 1773, Archivio di Stato di Napoli, Esteri-Roma 310 /1055. 5 * Tiepolo al doge, 10 luglio 1773, Archivio di Stato di Venezia. Il Malvezzi aveva fatto arrestare l’8 e il 9 luglio, per ordine del Papa, tre gesuiti spagnoli che avevano scritto in difesa del loro Ordine e contro il Palafox; più tardi essi furono esiliati. * Zambeccari a Orsini, 10 e 13 luglio 1773, Archivio di Stato di Napoli, Esteri-Roma 312/1057; * Greco a Grimaldi, 13 luglio 1773, Archivio di Simancas, Estado 5456. 6 Danvila t Collado III 527.