VINETIANA LIB. III. zyj di quell’ ifola le galee groiTe, le quali già alquanti anni 15 r 6 non vi havevano navigato : fono queite certa forte di na-vigii molto grandi , fatte a fomiglianza delle navi da carico , & per lo medefimo fervitio ; ma in quello differenti, che con maravigliolo artifìcio fono in modo accommoda-te, che trafcorrono il mare non folo con pura vela co’l benefìcio de’ venti , ma con forza di remi ancora , come fanno le galee fottili, & di queite fono foliti i Vinetiani valerfi a navigare per occafioni de’ loro trafìchi a luoghi maritimi delle lontaniffime nationi. M entre quefte cole co’l mezzo d’ uffìcii d’ Ambafciatori erano trattate , non procedeva però la guerra più lentamente; percioche dapoi la partita de gli Svizzeri, & de’ Tedefchi, Lotrecco , lafciato iutficiente prefidio in Milano , haveva tratto fuori dellx città tutto l’effercito , & fenza fermarfi punto era pailato nel territorio Breiciano, con animo di linovare 1' eipugnatione di Breicia . A que- thctreccu» ito tempo, effendo il Duca di Borbone partito d’Italia, fpugnatiotre il governo fupremo delle cofe del Rè era rimalo a Lo- it,Brefcia-trecco huomo illuftre per molte belle doti dell’animo; ma che haverebbe conieguito nella militia maggiore , & più vera laude di capitano , fe con troppa proiuntione di le medefimo non foffe itato lolito di ¿prezzare i configli altrui , benche molto opportuni , & con oilinato animo non haveffe voluto talhora con proprio fuo danno mantenere le fue opinioni. Dopò la partita dell’effercito Cefa-reo , era la città di Brelcia rimafa quafì fpogliata di di-fenfori ; percioche i foldati del prefidio veggendo caduta la riputatione di Cefare, & mancata ogni fperanza di foc-corio , ritrovandofi ancora fianchi per le fatiche & iticom* modi dell’ affedio paffato , nè ricevendo a debiti tempi gli ftipendii , erano parte ritornati alle cafe loro , & parte paffati nel campo Vinetiano . Cofi fettecento foli fanti Spagnuoli ritrovavanfi a quella cuftodia, lotto il capitano Hiccardo , ma tutti huomini provati di molta fede, <3c virtù. Però giudicando i capitani Vinetiani, le cofe effe-re in flato, che davano buona fperanza di poter ottener H. Taruta .Tom .1. R 3 la