Crii Uniti nei territori orientali. 307 dieta, protestò più volte contro tale persecuzione dei cattolici e dichiarò priva di fondamento la giustificazione addotta dai Russi, che cioè gli Uniti durante l’occupazione russa si fossero permesse aggressioni e violenze.1 Il 18 febbraio 1774, non essendo servite a nulla le assicurazioni concilianti dello Stackelberg, gli fu consegnato un promemoria insieme all’elenco dei più recenti avvenimenti; 2 nel marzo seguì una nuova rimostranza ufficiale.3 Tuttavia le misure dei Russi, e specialmente dei loro popi, contro i preti Uniti andarono aumentando notevolmente e assunsero forme barbare. Il 5 giugno la delegazione consegnò una terza protesta. Il re di Polonia, su richiesta del nunzio Garampi, la appoggiò con una propria Nota a Pietroburgo 4 e invocò anche l’appoggio e i buoni uffici di potenze estere presso la corte degli zar. Il Garampi riferiva a Roma nella maniera più precisa e fin dal marzo 1773 aveva spedito un memoriale a Maria Teresa, con preghiera di intervenire presso Caterina II. Poco prima era stata inviata da Roma al Visconti una istruzione nello stesso senso.5 E infatti Maria Teresa e Giuseppe II promisero al Papa, il 25 aprile, il loro appoggio in difesa degli Uniti oppressi. Quando nel 1774 Clemente XIV inviò a Maria Teresa un esposto della situazione dovuto alla penna del Garampi, l’imperatrice lo trasmise immediatamente alla zarina con un proprio autografo.6 Finalmente nel 1775 la zarina concluse una vera e propria pace religiosa colla Polonia7 e dispose la messa in libertà dei preti incarcerati e la restituzione delle chiese sottratte. Ma soltanto una frazione di esse venne restituita, e a più d’un sacerdote fu ridata la libertà soltanto a patto che sottoscrivesse la dichiarazione di rinunciare spontaneamente alla propria chiesa in favore degli scismatici. 8 Nella Russia Bianca, annessa definitivamente nel 1772 e dove il passaggio del territorio sotto l’amministrazione russa si era compiuto quasi senza resistenza, fu battuta un’altra via per conseguire il graduale distacco dal cattolicismo.9 La popolazione 1 Pelesz II 542 ss.; Theiner, Monumenta IV 2, 512 ss. 2 Theiner, ibid., 561 s.; id., Zustände 264. 3 Id., Zustände 265. 4 Ibid. 266. Sull’energico appoggio del Garampi vedi Pelesz II 537 ss. Per tutto quanto cfr. Likowski I 159 ss. Il Papa, con lettera del 24 luglio 1773, ammonì il re a compiere il suo dovere di sovrano verso la Chiesa del suo paese (Theiner, Epist. 256 ss.). Sui maltrattamenti subiti dal vescovo di Chelm Eylo, che il Garampi aveva mandato in visita segreta in Ucraina, cfr. le relazioni del Garampi del 4 e 25 maggio 1774 (prima relazione); Theiner, Monumenta IV 2, 587 s. 589; Likowski I 178; Pelesz II 539. 5 Theiner, Gesch. II 288 286 297. 6 Ibid. 437 ss. 7 La zarina rinunciò particolarmente al iudicium mixtum. Likowski I 162. 8 Lehtonen 135. » Ibid. 271.