Ultimi giorni del Papa. 403 Oltre al Monino e al Bernis, anche l’Almada fu ricevuto due volte in udienza, ma a tutti fu posta la condizione di non parlare di affari. Il Pallavicini e lo Zelada erano stati ammessi una volta, il segretario dei Brevi, Negro ni, tre o quattro volte. Il Gran Penitenziere Boschi e il Prodatario Malvezzi ricevettero le facoltà necessarie per spedire gli affari intorno ai quali di solito doveva farsi speciale rapporto al Papa. In casi di assoluta urgenza al Malvezzi fu prescritto di servirsi dell’intermediario del Buontempi.1 Ma delle decisioni che costui trasmetteva i cardinali Negroni e De Simone si fidavano tanto poco, che ne chiedevano conferma da parte di Clemente XIV, il che produceva anche maggiore ristagno nel disbrigo degli affari.2 Il Papa continuava le sue passeggiate quotidiane; nel pomeriggio del 25 agosto, festa di San Luigi, comparve nonostante il caldo a San Luigi dei Francesi dopo il Te Deìim, per pregarvi,3 ma verso la fine del mese non fu più in grado di lasciare la carrozza, essendogli divenuto sempre più difficile il camminare, in contrasto coll’agilità di un tempo. Anche nell’aspetto esterno si scorgeva un mutamento sempre più intenso: in quell’uomo dimagrito, dal volto pallido, dallo sguardo smarrito, dalla bocca aperta e bavosa era appena riconoscibile il Papa di una volta.4 Si sperò che un cambiamento nel regime di vita potesse portare un miglkwanfènto: si rinunciò interamente all’insensato riscaldamento degli appartamenti e invece si aprirono largamente le finestre. Il malato dovette rinunziare inoltre a prendere il caffè la sera, e gli si dava invece più volte durante la mattinata del brodo di pollo.5 Soprattutto si sperava che un cambiamento d’aria avrebbe avuto effetti benefici. Nonostante la debolezza del Papa,6 ogni cosa fu preparata per 1 Relazione dell’inviato di Lucca, 3 settembre 1774, in Ardi. stor. ital. 5a serie XX 386. Cfr. la lettera del 23 agosto 1774 citata sopra p. 400, n. 4. 2 * Centomani a Tanucci, 30 agosto 1774, Archivio di Stato di Napoli, Esteri-Roma 479/1224. 3 Masson 292. Il Theiner (Hist. II 512) scrive per distrazione che il l’apa visitò S. Luigi dei Francesi il 25 1 u g 1 i o , «giorno della festa di s- Luigi », e il suo errore è passato in Danvila y Collado II 388. 1 * « D’aspetto dimagrato, smunto di colore, rilasciato di corpo, estatico nell esterior volto, bocca aperta e bavosa ». Centomani a Tanucci, 30 agosto 1774, loc. cit. s * Centomani a Tanucci, 6 settembre 1774 (ibid.), riferendo che Msgr. ■ tay ha trovato il Papa esaurito di forze, ma che ha ancora speranze. I ministri ' emvano di nuovo ricevuti. « È stato cambiato metodo della cura; e già si 'eggono aperte le finestre, e non sono diventate fornaci le stanze che si tenevano riscaldate con suffomigi; gli si è tolto l’uso del caffè nella sera, e gli si danno replicati brodi di pollame per la mattina; in breve andrà alla villeggiatura di Castello » ecc. * * Il Papa «-continua con alguna mejoria, pero siempre con debilidad