30 Clemente XIV. 1769-1774. Capitolo I. Contro i nomi della quarta classe si sarebbe dovuta poi adoperare anche l’esclusiva palese, se fosse stato necessario.1 Non meno di 26 cardinali, dunque, erano esclusi dal papato, e soltanto a fatica l’ambasciatore era riuscito, contro l’Azpuru, a far portare nella terza classe il Malvezzi e lo Stoppani.2 Perfino il Bernis, in un abbozzo di lettera diretta all’Aubeterre, espresse la sua disapprovazione alla lista. Dopo l’arrivo degli spagnoli, egli scriveva, il conclave avrebbe contato 46 membri, e di questi ben 23 erano assenti dalle liste concordate di Spagna e di Francia. Dai rimanenti dovevano poi togliersi ancora, coma non papabili, Cavalchini, Neri Corsini, Lante, i due spagnoli, i due francesi e l’Orsini. Come dunque trovare un Papa? L’Azpuru avrebbe risposto che restava il Sersale. Ma il Sersale qui non lo si voleva, e nemmeno lo Stoppani; di Malvezzi non si voleva più sapere da quando egli aveva cominciato a parlare in favore delle corti. I napoletani Perelli e Pirelli avrebbero raccolto pochi voti, essendo troppo giovani. Il Ganganelli era temuto e poco stimato. A tutto ciò l’Azpuru avrebbe forse replicato che la stanchezza avrebbe alla fine costretto gli elettori a ritornare al Sersale. Ma la stanchezza, unita alle voci sulla tirannide delle corti, avrebbe piuttosto finito col distruggere il sistema dell’esclusiva, finora cosi bene accetto, molti voti sarebbero andati dispersi, e sarebbe riuscito eletto un Papa avverso alle corti. Se, contro ogni aspettazione, il papa risultasse eletto di tra i dubbi o gli indifferenti,, si vorrebbe arrivare a dargli il veto nella cappella dello scrutinio ? Pareva, ora, che non si avesse paura di ricorrere a un simile procedimento, ma in seguito se ne sarebbe avuto rincrescimento. Nè poteva mai essere intenzione delle corti di fare un Papa escludendo più della metà del Sacro Collegio: ciò sarebbe stato inaudito. Egli, Bernis, non mancava personalmente nè di coraggio nè di pazienza, ma si doveva esser ragionevoli e non si dovevano ridurre i cardinali del conclave alla necessità di sciogliersi protestando contro la violenza. Non era possibile costruire un piano di azione fondato su un’esclusiva che non risparmiava se non quattro o cinque cardinali, dei quali alcuni troppo giovani. A chi attenersi, se anche i « dubbi » e gli « indifferenti » erano trattati alla stregua dei « cattivi » ! Sarebbe stato allora il caso di nominare il Papa nei ministeri delle tre corti, dal momento che, per quanto egli poteva capire, si dubitava per tutti quanti i cardinali di che cosa avrebbero fatto, una volta eletti al pontificato. 3 1 * Aubeterre a Luynes, 23 aprile, ibid.; Theixer, Hisi. I 224 s. 2 * Aubeterre a Bernis, 22 e 23 aprile, in possesso dei gesuiti,. De Suppressione, g. 3 * Bernis a Aubeterre, 22 aprile, ibid.; parzialmente pubblicata in Ca-rayon XVII 164 8.