Le trattative nelle mani dell’Azpuru. 135 Eppure proprio allora la faccenda cominciò a trascinarsi in lungo. Il Bernis, cui spettava il maggior merito per la promessa data al re di Spagna, non ne conobbe il tenore esatto che dopo due mesi ! Contemporaneamente gli toccò vedersi sottratta la direzione delle trattative da Luigi XV e dallo Choiseul, e queste essere rimesse esclusivamente nelle mani dell’Azpuru. Così egli si vide ridotto alla parte dello spettatore ozioso allorché l’Az-puru ai primi di gennaio del 1770 dichiarò al Papa da parte del proprio governo che i documenti richiesti non avrebbero potuto essere inviati se non dopo che fosse stato spedito il motuproprio e comunicato il piano della soppressione.1 L’Azpuru, al quale Carlo III procurò, in segno di soddisfazione, il ricco arcivescovato di Valenza,2 era già stato indisposto nel dicembre, 3 e in seguito le sue condizioni di salute non migliorarono. Frattanto la notizia dell’attentato al re del Portogallo produsse in Roma la più viva impressione.4 Il bollente Almada attribuì immediatamente il tentato assassinio ai gesuiti, e su questa presunzione completamente arbitraria fondò un memoriale il quale richiedeva l’immediata soppressione dell’Ordine5 e che fu consegnato da lui al Papa il 7 gennaio in udienza privata.6 Clemente XIV dopo aver letto il documento con tutte le espressioni violente che esso conteneva, lo restituì senz’altro all’Almada, il quale non era in grado di esibire i pieni poteri del suo governo.7 Tuttavia l’incidente aveva fortemente spaventato il Papa, il quale ribadì all’Azpuru le promesse precedenti.8 Il generale degli agostiniani Vasquez era convinto che, se anche il Papa chiedeva tempo, era tuttavia risoluto a compiere la soppressione.0 1 Le relazioni del Bernis in Masson 161 s.; cfr. la * lettera scritta l’il di ■cembre 1769 dal Bernis all’Azpuru malato, Archivio dell’Amba sciata di Spagna a Roma. 2 * Roda ad Azpuru, 26 dicembre 1769 (gli comunica la nomina a Valenza) ibid.; Cfr. * Fray Joaquin de Osma (il confessore di Carlo III) ad Azpuru 26 dicembre 1769, e * Grimaldi ad Azpuru, 27 dicembre 1769, ibid. Il 7 dicem bre 17691’Azpuru aveva comunicato al confessore del re che il Papa lo avrebbe nel concistoro del 18 dicembre, preconizzato in pectore arcivescovo di Tebe « haviendo escogido el papa este titulo »; cfr. * Azpuru a Pray Joaquin, 21 di cembre 1769, ibid. 3 * Azpuru a Pray Joaquin, stessa data (la sua salute è « poco menos que arruinada »), ibid. 4 * Orsini a Tanucci, 9 gennaio 1770, Archivio di Stato di Napoli, C. Farnes. 1475. 5 Cfr. sopra p. 87. c * Azpuru a Grimaldi, 11 gennaio 1770, Archivio dell’Ambasciata di Spagna a Roma. 7 Theiner, Hist. I 512. 8 * Azpuru a Grimaldi, 18 gennaio 1770, loc. cit. 9 * Vasquez a Roda, 18 gennaio 1770, B i b 1 . S . I s i d r o a Madrid, Vasquez I.