60 Clemente XIV. 1769-1774. Capitolo I. 28 maggio il neo-eletto, che assunse il nome di Clemente XIV, fu consacrato vescovo, il 4 giugno ebbe luogo l’incoronazione solenne.1 Come per il seggio papale, così anche per i posti più importanti nella Curia le corti borboniche avevano preso in considerazione determinati candidati.2 L’Azpuru incaricò il Solis di esporre i desideri delle corti prima di uscire di conclave.3 Allorché il nuovo Papa si recò in San Pietro dopo l’elezione, fu accolto con vivo plauso da una folla immensa.4 Secondo l’Or-sini, ci si aspettava un pontificato felice e il ritorno della tranquillità e della pace, come conseguenza del favore dei principi verso il neo-eletto. Da alcuni si sperava un nuovo Sisto V.5 L’atrabi-liare Azara, al contrario, riferì che in generale i romani avevano mostrato scarsa contentezza, e che il neo-eletto si distingueva dal suo predecessore soltanto per il numero d’ordine; i motteggiatori dicevano che, invece della colomba, era sceso dal cielo il corvo: mentre in tutto il mondo si dichiarava la guerra ai frati, i cardinali avevano scelto il solo frate che vi fosse nel loro seno.6 Il generale dei gesuiti Ricci ravvisava invece l’opera della Provvidenza nel fatto che, nonostante l’odio generale per l’Ordine, fosse stato eletto un membro di un Ordine, e anzi un uomo segnalato per giustizia, sapienza, talento e prudenza.7 Analogamente Alessandro Albani annunziava a Vienna che l’elezione si era compiuta con concordia, che perfino gl’increduli avrebbero dovuto riconoscervi l’opera dello Spirito Santo.8 Ma il gesuita Cordara scriveva 1 I) anvila y Coli.ado III 329; « Relazione di tutte le cerimonie fatte per la eonsecrazione in vescovo della S,à di N. S. PP. Clemente XIV il dì 28 maggio 1769 e susseguentemente della di lui coronazione seguita il giorno 4 giugno », Roma 1769; Ragguaglio delle funzioni e cerimonie che si sono praticale nella basilica di S. Pietro per la coronazione seguita il giorno 4 giugno 1769 del nuovo 8. P. Clemente XIV, Roma 1769. 2 Vedi sopra pp. 29, 44 s., 57 s. 3 * « Me veo precisado a avisar V. E. antes que salga del Conclave, que «1 ambaxador de Francia me dixo anoche, que sus ordenes eran como las que yo tenia para pedir a Palavicini par Sec. de Estado, y no tenia facultades para pedir por otro; y pues V. E. ve que en esto estamos conformes, espero que proponga al nuevo Papa el referido card. Palavicini para dicha Secretaria». Azpuru a Solis, 19 maggio, Archivio di Simancas, Estado 5013. 4 A. Tosi, Lo stato presente della Corte di Roma, I, Roma 1774-75. 5 * Orsini a Tanucci, 19 maggio, Archivio di Stato di Napoli, C. Farnes. 1473; * Azpuru a Grimaldi, 15 maggio, Archivio d e 1 -l’Ambasciata di Spagna a Roma; Registro 108; Buonamici in Ardi. stor. ital., 5a serie XX 315. 8 A Roda, 25 maggio, in El espíritu de Azara I 283 s. 7 * « Espulsione dalla Spagna », in possesso dei gesuiti, De suppressione 7, fase. II, n. 154. 8 * A Colloredo, 19 maggio, Archivio di Stato di Vienna.