228 Clemente XTV. 1769-1774. Capitolo V. mente XIY fu commosso fino alle lacrime da questa lettera.1 Analoghe manifestazioni giunsero dal re Luigi XY di Francia e dal re di Napoli.2 II Tanucci rilevò i meriti di Carlo III e del Mollino.3 L’inviato di Spagna a Venezia, Squillace, scrisse che era opera del Mollino se i giannizzeri della Santa Sede, come Benedetto XIV chiamava i gesuiti, erano stati vinti, distrutti e annientati.4 Dello stesso avviso era il Grimaldi, che in una lettera del 31 agosto 1773 al Mofiino attribuiva a lui l’intera gloria della soppressione delPOrdine dei gesuiti.5 Secondo il Roda, il Mofiino aveva riportato un maggior trionfo che qualunque degli antichi romani, avendo inaugurato una nuova epoca, dato la pace alla Chiesa e allo Stato, reso l’onore ai governi che avevano espulso i gesuiti.6 I compari del Mofiino, Azara e Bischi,7 e sopra tutti il Buontempi, vennero compensati. Invece dei 10.0008 scudi destinatigli, il francescano ricevette un’annua pensione vitalizia di 1500 scudi, che doveva rimaner segreta ed esser pagata sul fondo delle spese 1 * « Il Papa piangeva leggendo la lettera di S. Mt!> Catt. » Buontempi a Mofiino, 22 settembre 1773, da Castel Gandolfo. Archivio di Simancas, Estado 5043. Cfr. Danvila y Collado III 540 s., dove anche la risposta di Clemente XIV a Carlo III del 30 settembre 1773. 2 La lettera di Luigi XV in Theiner, Hist. II 386 (consegnata dal Bernis il 20 settembre 1773; vedi * Orsini a Tanucci, 21 settembre 1773, loc. cit., Estado 4987); * quella del re Ferdinando di Napoli, del 12 settembre 1773, Archivio di Stato di Venezia. Nell’ Archivio segreto pontificio, Regolari Gesuiti, la lettera porta la data del 12 settembre, il che è errato, perchè il 12 il Tanucci la * trasmise all’Orsini, Archivio di Stato di Napoli, C. Farnes. 1481. 3 * Tanucci ad Azara, 21 agosto 1773, Archivio di Simancas, Estado 6021. 4 * Squillace a Mofiino, Venezia, 28 agosto 1773, Archivio d e 1 - 1 ’ Ambasciata di Spagna a Roma. 6 * Ibid. e Archivio di Simancas, Estado 5043. Anche la ♦lettera del Grimaldi al Mofiino del 7 settembre 1773, ibid., è riboccante di lodi. 6 * Roda a Mofiino, 7 settembre 1773: « No es razón, que guarde silencio en una ocasion en que tanto se interesa su honor y gloria de V. S. I. y es justamente aclamado. Ha conseguido V. S. I. un triunfo mayor que todos los que se conservan en las reliquias de los antiguos Romanos. Ha dado V. S. I-una epoca a la historia, que no se borrará jamas en los siglos venideros, y no se podia esperar en los tiempos pasados. V. S. I. se puede decir que ha dado la paz a la Iglesia y al Estado, y el honor a los cortes que expelieron los Jesuítas. El Rey está sumamente agradecido y lo ha explicado haciéndole a V. S. I. Camarista de Castilla. Doy a V. S. I. mil enhorabuenas y al mismo tiempo gracias par lo que V. S. I. ha hecho a favor de nro Azara volviendo por su estimación y decoro, para desagraviarlo de lo que ha padecido »• Archivio d e 11 ’ A m b a s c i a t a di Spagna a Roma. 7 Danvila y Collado III 545; * Grimaldi a Moñino, 7 settembre 1773, loc. cit. 8 Vedi sopra pp. 192, 213 e * Grimaldi a Moñino 13 luglio 1773, ibid.